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23/03/2007

FESTA DEL MARE E FONDAZIONE EUROREGIONE ADRIATICA - Riunione in Regione con soggetti pubblici e privati

Presso la sede della Regione si e` tenuto un incontro per discutere sulla possibilita` di fare della tradizionale Festa del Mare, che si tiene annualmente nel capoluogo dorico, unoccasione di riflessione piu` ampia sulle opportunita` di sviluppo delle Marche, tenendo conto della naturale vocazione verso est e il Mediterraneo. Lidea e` di affiancare, allappuntamento che si tiene allinizio di settembre, una serie di eventi, che coinvolgano tutto il territorio regionale e i protagonisti dello sviluppo, sia pubblici che privati. Questo, anche alla luce di un impegno piu` complessivo della Regione che ha presentato una proposta di legge per la creazione della Regione Euroadriatica, che si pone come momento di confronto e di scambio di esperienze tra i soggetti piu` diversi. Presenti Raimondo Orsetti, del gabinetto della Presidenza della Regione e dirigente del servizio Internazionalizzazione, Marco Bellardi, responsabile per la Regione della Cooperazione allo sviluppo, insieme a rappresentanti di Stella Maris (organizzatori della Festa del Mare), delle Province di Ancona e Pesaro Urbino, della CNA, del Consiglio regionale, della Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, delle Camere di Commercio di Macerata e Ancona. Le Marche sono regione a vocazione mediterranea interessate a disegnare nuovi scenari nella cooperazione transnazionale e transfrontaliera, attraverso il dialogo con i paesi che si affacciano su Adriatico e Mediterraneo, ha sottolineato Orsetti durante lincontro. Dialogo volto a potenziare i rapporti culturali, umani ed economici nellambito dellEuroregione Adriatica. La Regione non vuole interferire sul carattere della festa dorica, bensi` arricchire e coordinare le varie iniziative culturali presenti o in progettazione nel territorio. Sarebbe opportuno ha aggiunto Orsetti riferendo unidea del presidente Spacca, dedicare levento ogni anno ad uno Stato diverso, a cominciare dalla Turchia, visto linteresse che ruota intorno a questo Paese per le tematiche relative allallargamento dellUnione Europea, e, anche, alla prossima visita nelle Marche delle maggiori autorita` turche. Durante lincontro Bellardi ha sottolineato lesigenza di individuare un programma da realizzare in duetre anni, di stabilire un budget di spesa e le relative fonti di finanziamento, un comitato ristretto per la gestione del progetto. Come emerso nel convegno del novembre 2006 a Monte Conero sullEuroregione Adriatica ha sottolineato Bellardi le risorse comunitarie, di qui al 2013, correranno maggiormente sulla sponda est dellAdriatico, occorrono quindi legami e relazioni che necessitano di strategie di cooperazione non tradizionali. Data la portata del progetto, che riguarderebbe tutte le iniziative che legano il territorio marchigiano a quelli adriaticomediterranei, opportuna sarebbe una sua realizzazione in un arco di tempo pluriennale. La riunione si e` conclusa con listituzione di un comitato ristretto che prevede, oltre a rappresentanti di Giunta e Consiglio regionale, anche esponenti delle province di Ancona e Pesaro-Urbino, del Comune di Ancona, della CNA, delle Camere di Commercio di Ancona e Macerata, del coordinamento delle Fondazioni bancarie, e, naturalmente di Stella Maris. Il comitato si riunira` a breve per entrare nella fase operativa, individuando le iniziative che gia` si possono prevedere per ledizione di questanno e il coinvolgimento di altri soggetti. (f.b.)