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23/03/2007

Emergenza mucillaggini - Incontro in Regione con i pescatori. Gli operatori chiedono la calamita` naturale

A fronte di una crescente tensione, le cooperative pescatori aderenti a Lega Pesca Marche, si sono incontrate oggi in Regione presso lAssessorato Pesca Marittima per esaminare le azioni da intraprendere per la perdurante emergenza ambientale dovuta al proliferare delle mucillagini lungo le coste della Regione. In particolare, i pescatori della cooperativa pescatori di Senigallia, erano presenti il Presidente Monaco ed i rappresentanti Federico Castritota e Alfredo Sbrollini, e la cooperativa pescatori di Portonovo, Massimo Mengarelli ed Alessandro Stecconi, hanno affrontato il problema con il Dirigente del settore pesca, che ha riferito che lAssessore Paolo Petrini e` in contatto costante con il Ministro Paolo De Castro e con il sottosegretario Guido Tampieri sullevoluzione del fenomeno calamitoso. Le attivita` di pesca subiscono danni gravissimi, anche ai motori e alle attrezzature. La preoccupazione dei pescatori non e` solo per la sensibile riduzione delle catture e per le ripercussioni economiche sulla filiera ittica, ma per lo stato dellambiente marino. I rappresentanti della piccola pesca hanno richiesto alla Regione di intraprendere alcune azioni, tra le quali lattivazione del Fondo di Solidarieta` nazionale per il riconoscimento della calamita` naturale prevista dal Decreto Legislativo N. 154 del 26 maggio 2004. La Regione si e` detta disponibile a discuterne in ambito ministeriale e a chiedere anche che vengano decentrate le competenze e gli strumenti operativi affinche` sia possibile intervenire in maniera fattiva sulle reali situazioni che si presentano nelle diverse realta`. Le cooperative di Lega Pesca - ha detto il responsabile Simone Cecchettini - valutano positivamente gli sforzi della Regione tesi ad acquisire la disponibilita` degli strumenti di intervento, e ritengono necessario che le Misure per la piccola pesca siano da subito trasferite alle Regioni, che hanno maggiore velocita` e capacita` operativa. E stato inoltre auspicato che interventi quali: le forme assicurative, il credito per il settore, gli studi sullo stato dellambiente marino, entro le tre miglia dalla costa, il monitoraggio costante delleco-sistema marino dei tre compartimenti marittimi, siano trasferiti dallo Stato alla Regione. I presenti, hanno preso atto della disponibilita` della Regione, sollecitando un coordinamento del Ministero dellAmbiente e delle Politiche agricole, alimentari e Forestali, della Regione Marche e degli Enti locali.