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15/03/2007

DATI EXPORT 2006: MARCHE +21%, ITALIA +9%. . Il Presidente: “il modello marchigiano corre a velocita` doppia rispetto all’Italia ed alle regioni piu` avanzate”

Il modello marchigiano corre ad una velocita` doppia rispetto allItalia e conferma la sua straordinaria capacita` di affrontare con successo le nuove sfide dei mercati internazionali, puntando su innovazione e internazionalizzazione del made in Italy: e` il commento del Presidente Gian Mario Spacca rispetto ai dati delle esportazioni delle regioni italiane diffuse dallIstat. Nel corso del 2006 lexport delle Marche e` cresciuto di +21%, contro il 9% della media nazionale. I dati dellIstat - sottolinea Spacca - inducono fiducia e certificano la qualita` della strategia di apertura internazionale del sistema-Marche. Rafforziamo la leadership regionale in Italia. La crescita del nostro export (+21%) risulta piu` che doppia rispetto al dato nazionale (+9%). Le Marche confermano questa crescita doppia anche rispetto alle regioni di piu` antica e forte capacita` di sviluppo, del Nord-Ovest e del Nord-Est, come il Piemonte (+8,4%), la Lombardia (+9,0%), il Veneto (7,8%), lEmilia-Romagna (+10,5%), la Toscana (+12%). Tali indicazioni sono ancora piu` significative perche` si riferiscono non a periodi parziali, bensi` allintero anno 2006. Spacca evidenza che sono i settori tradizionali del made in Italy a trainare la performance delle Marche. Secondo lIstat, infatti, il consistente aumento dellexport marchigiano si realizza in particolare nel comparto metalmeccanico, nel cuoio e nei prodotti tessili e abbigliamento, nel settore dei prodotti chimici. Si conferma cosi` - conclude Spacca - la validita` di una strategia di difesa attiva e innovazione del core-business delleconomia regionale. Nuove filiere e reti lunghe su scala internazionale; innovazione organizzativa, commerciale e produttiva; strategie competitive di qualita`; nuove aggregazioni e reti di collaborazione per le piccole imprese; consolidamento finanziario: queste sono alcune delle principali sfide competitive che la Regione sta accompagnando, e che i distretti ed i sistemi locali di piccole imprese delle Marche stanno dimostrando di saper vincere. A dispetto di tante previsioni e analisi pessimistiche, ripetutamente smentite, come in questo caso, dai dati concreti della realta`. Regioni e ripartizioni territoriali Variazioni % export 2006/2005 Marche +21,1 Friuli-Venezia Giulia +13,9 Toscana +12,0 Emilia-Romagna +10,5 Lazio +9,5 Lombardia +9,0 Piemonte +8,4 Veneto +7,8 Centro +13,4 Nord-Est +9,6 Nord-Ovest +8,5 Meridione +6,8 Italia +9,0