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15/03/2007

APPROVATO IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

Maggiore competitivita` del settore agricolo e forestale, miglioramento dellambiente e dello spazio rurale, valorizzazione della qualita` della vita e diversificazione delleconomia rurale, rafforzamento della capacita` progettuale e gestionale locale: sono gli obiettivi principali contenuti nei quattro assi della proposta di deliberazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-20013 della Regione Marche approvata dalla Giunta Regionale. Per lattuazione del Programma, col quale viene recepito il regolamento della Comunita` Europea n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale, sono state assegnate alla Regione Marche, nellambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), risorse finanziarie per un ammontare di 202,32 milioni di euro. Che aumentano a 490 milioni di euro con i finanziamenti aggiuntivi dello Stato e della Regione. Il Programma commenta Petrini e` stato approvato dopo una lunga fase di concertazione con le parti sociali e istituzionali ed e` finalizzato a migliorare il settore agricolo come fattore strategico di sviluppo delleconomia regionale. In questo senso, obiettivi fondamentali sono il sostegno agli investimenti, la semplificazione delle procedure burocratiche, anche attraverso la riorganizzazione del Servizio regionale; ma soprattutto il Programma si propone di valorizzare il ruolo degli agricoltori, promuovere il territorio e migliorare la qualita` delle produzioni alimentari che finiscono sulla tavola dei consumatori, contribuendo in maniera determinante a rafforzare il settore nel suo insieme. Un settore che presenta punti di forza e potenzialita` di sviluppo, ma anche non pochi rischi e debolezze: tasso di crescita del prodotto interno lordo inferiore alla media nazionale, bassa incidenza in termini di occupati, scarsa specializzazione dei prodotti ad alto valore aggiunto, riduzione del numero delle imprese, poca produttivita` dei terreni, specie nelle aree svantaggiate, eta` media elevata dei conduttori agricoli, limitata dotazione dei servizi nelle aree svantaggiate per lo spopolamento. Per questo prosegue lassessore il Programma prevede una serie di azioni volte alla crescita e allinnovazione tecnologica delle aziende, e interventi di qualificazione dei servizi in modo da affrontare in maniera sempre piu` adeguata le sfide della competizione in un mercato sempre piu` globale e creare maggiore valore aggiunto in favore degli agricoltori. Dopo lapprovazione da parte del Consiglio regionale, la proposta sara` oggetto di negoziato con i competenti uffici della Commissione europea. Lapprovazione definitiva del Programma di sviluppo rurale e` prevista per il prossimo autunno; seguiranno limmediata elaborazione e la pubblicazione dei primi bandi.