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13/03/2007

VERTENZA MERCATONE ZETA- LA DELEGAZIONE DEI LAVORATORI RICEVUTA DALL’ASSESSORE ASCOLI

Non posso che essere fortemente preoccupato insieme a voi ed esprimere tutta la mia solidarieta` in questa difficile fase delle trattative. Faro` partire oggi stesso una lettera di convocazione per incontrare il prima possibile i vertici dellAzienda Conforama Mercatone EMMEZETA, con lo scopo di capire le reali intenzioni per il futuro di questo stabilimento storico nel nostro territorio. Con queste parole lassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli ha preso congedo dalla delegazione di circa 70 lavoratori del Mercatone EMMEZETA di Camerano che questa mattina, dopo la proclamazione dello sciopero, e` arrivata sotto il Palazzo della Regione per un confronto con lassessore. Ugo Ascoli li ha ricevuti nella sala a piano terra di Palazzo Raffaello ed ha spiegato loro che nella riunione di una settimana fa con i rappresentanti dellAzienda era stato chiesto di attendere qualche giorno per valutare le possibilita` di applicare la Cassa Integrazione Straordinaria, sia a vantaggio dei lavoratori che dellAzienda stessa. Ma evidentemente la volonta` e` una sola hanno ribattuto i lavoratori- e viene manifestata anche senza il dovuto preavviso: mandare a casa 35 persone e tra questi i primi a rischiare sarebbero 13 autisti montatori, gia` di fatto sostituiti dallAzienda con lavoratori esterni , personale reclutato sul mercato del precariato. I lavoratori , accompagnati da un rappresentante della FILCAMS CGIL, hanno espresso tutto il loro risentimento per un trattamento definito estremamente rigido , dopo aver dato la massima disponibilita` in termini di orari di lavoro e turni e irrispettoso delle norme che regolano i rapporti di lavoro, che certo non fa ben sperare per il futuro. La FILCAM CGIL ha dato atto alla Regione Marche di essere stata molto vicina ai lavoratori in questa difficile situazione e di essersi impegnata al massimo delle possibilita` di mediazione. Leta` media di questi lavoratori potenzialmente licenziabili- ha ricordato il rappresentante sindacale- e` di 45 anni, uneta` non sempre spendibile sul mercato del lavoro; ci sono famiglie con tre figli a carico e famiglie monoreddito. Chiediamo allazienda un atteggiamento meno oltranzista e di considerare le gravi ripercussioni in termini di tensione sociale nella nostra comunita`. (ade)