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12/03/2007

CONVEGNO TURISMO RELIGIOSO, SPACCA CHIEDE A RUTELLI DI FAR INSERIRE LORETO NEL PATRIMONIO UNESCO.

Loreto e Recanati dovrebbero essere considerate patrimonio culturale dellUmanita` attraverso il riconoscimento da parte dellUNESCO. E quanto ha chiesto oggi il presidente della Regione, Gian Mario Spacca al Ministro per Beni Culturali e vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli nel corso del convegno sul turismo religioso Le Marche, le vie dei pellegrini, tra tradizioni, risorse e progetti, svoltosi a Loreto presso il Centro Giovanni Paolo II. Spacca ha spiegato che la Regione Marche sta avviando le procedure per la richiesta ufficiale di questo importante riconoscimento da parte dellorganismo internazionale ed e` convinto della forte attenzione del Governo nazionale verso la nostra regione, testimoniata oggi dalla presenza del vicepresidente del Consiglio. Insieme a tale richiesta, il Presidente della Regione ha sottoposto allattenzione di Rutelli altri due progetti rilevanti e coerenti con la tradizione culturale e del turismo religioso nella nostra regione, sui quali si sta investendo e lavorando: il Monachesimo nelle Marche, itinerari tematici per valorizzare la miriade di abbazie, eremi e monasteri che costellano il nostro territorio e le Celebrazioni nel 2010 del V Centenario della morte di Padre Matteo Ricci, una figura che onora la tradizione culturale italiana, venerata in Cina, unico straniero sepolto nella citta` proibita di Pechino. Sara` un grande evento- ha aggiunto Spacca- che vorremmo promuovere anche in quella terra dOriente. Il presidente ha ricordato, inoltre, quanto la Regione abbia fatto per il recupero del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del `97 per riportarlo alla fruibilita`: 525 milioni impiegati, riferiti a 1062 fabbriche, di cui 801 interventi ultimati dei quali 496 su edifici destinati al culto. Ben il 44 %, quindi, delle risorse finanziarie e` stato destinato al patrimonio culturale ecclesiastico. Uno straordinario bacino di riferimento per il turismo religioso- ha sottolineato- per il quale vale la regola del plurale Marche: tanti turismi per i quali e` necessario non solo promuovere, ma sviluppare forte sensibilita`e imprenditorialita` avanzata per saper offrire unaccoglienza speciale. Molti progressi sono stati fatti ma altrettanti vanno compiuti. In tal senso la giunta regionale ha tracciato un percorso concreto con la nuova legge sul Turismo, esempio a livello nazionale di organicita` e di innovazione in questo settore. Un elogio della legge regionale sul Turismo e per lorganizzazione del convegno al vicepresidente della giunta regionale, Luciano Agostini da parte di Francesco Rutelli che, concludendo i lavori del convegno, ha parlato di Marche come radice culturale del nostro popolo e luogo che ha il privilegio di riassumere i caratteri del nostro Paese, una civilta` unica al mondo con due poli formidabili come Loreto e Urbino. Quando posso - ha detto tenendo in mano un opuscolo con limmagine di Fonte Avellana- faccio volentieri il testimonial delle Marche, perche` basterebbe guardare questa foto per capire il significato e la storia di questa terra: semplicita` e grandezza. Qui nelle Marche e` possibile ritrovare la bellezza del viaggio come ricerca di unarmonia interiore in un mondo frammentato e diviso. Qualita` dellaccoglienza - ha poi aggiunto- non significa solo qualita` ed eccellenza nella fascia alta dellospitalita`, bensi` saper accogliere tutti, ricchi e meno abbienti, giovani e anziani, coniugando i vari settori, anche imprenditoriali che qui nelle Marche hanno dimostrato di sapersi risollevare dalle crisi, come il calzaturiero che riguadagna posizioni nei mercati puntando alla qualita`. Rutelli dopo aver illustrato il progetto del Ministero sulla riscoperta e valorizzazione della Via Francigena a cui partecipano anche le Marche, ha poi espresso grande apprezzamento per la collaborazione gia` instaurata e consolidata tra le istituzioni civili e religiose marchigiane per lorganizzazione di Agora` dei giovani e per sviluppare il turismo religioso, dimostrazione reale di destagionalizzazione dellofferta turistica e segmento che ha come finalita` autentica linteresse pubblico. (ade)