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05/03/2007

VERTENZA MERCATONE ZETA, PER ORA NON PARTONO LE LETTERE DI LICENZIAMENTO

Non partiranno per ora lettere di licenziamento per i 35 dipendenti del Mercatone Zeta di Camerano, per i quali si era chiusa il 22 febbraio la procedura di mobilita` e quindi potenzialmente licenziabili. I rappresentanti del gruppo Conforama hanno preso ulteriore tempo per riflettere sulla situazione e sulle richieste del Sindacato di applicare la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per 1 anno per crisi aziendale. Questo lesito della riunione di oggi pomeriggio presso lassessorato regionale al Lavoro, alla quale hanno partecipato lassessore regionale Ugo Ascoli, lassessore al Lavoro della Provincia di Ancona, Claudio Venanzi, il sindaco di Camerano, Carmine Di Giacomo, i rappresentanti della Filcams CGIL, le RSA aziendali. Per il Gruppo Conforama-Mercatone erano presenti Vincenzo Ambrosini, Paolo Crugnola e Riccardo Ronca. La finalita` dellincontro era appunto scongiurare nellimmediato i licenziamenti e verificare tutte le ipotesi tecniche per accedere alla CIGS. Come detto, il 22 febbraio si e` chiusa la procedura di mobilita` per il licenziamento di 69 persone in ambito nazionale, di cui circa la meta` ad Ancona. Le altre citta` interessate dalle procedure di mobilita` sono Latina e Pescara. Ce` stata per fortuna unapertura da parte dellAzienda a vagliare soluzioni meno drastiche del licenziamento, ha spiegato lassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli. Si tratta ora di verificare ha proseguito - se esistono tutti i presupposti tecnici e formali per applicare la CIGS per crisi aziendale a tutti e 35 dipendenti per un anno. Cio` e` augurabile perche` consentirebbe di gestire e accompagnare gli esuberi verso lesodo con vari strumenti , tra i quali il ricollocamento e contestualmente dare il tempo allazienda di recuperare terreno, senza creare troppe tensioni sociali sul territorio. Da parte della Regione- ha proseguito- ci sono stati gia` interessamenti e studi per valutare la fattibilita` di tali ipotesi. Anche lassessore Venanzi e il sindaco Di Giacomo hanno espresso un cauto ottimismo su questo piccolo successo che si augurano possa portare a soluzioni condivise. Anche da parte della CGIL lauspicio che tale piccolo spiraglio possa aprirsi maggiormente per arrivare allapplicazione della CIGS per un anno. (ade)