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20/02/2007

PORTO DI ANCONA, INCONTRO IL MARZO

In merito agli articoli apparsi sulla stampa sulla paventata penalizzazione del porto di Ancona per il mancato riconoscimento degli incentivi statali al trasporto merci, lassessore regionale Loredana Pistelli ha tenuto a precisare quanto segue. In realta` lincentivazione alle Imprese di autotrasporto, prevista dal Decreto, e` rivolta allutilizzo di nuove tratte marittime che non duplicano collegamenti gia` esistenti. Questo spiega la mancanza, nel provvedimento, delle relazioni con la Croazia e con la Grecia (non esistono infatti, ad oggi, altri tipi di collegamento). Tuttavia, in relazione alle potenzialita` del porto di Ancona ed al forte flusso dei mezzi su gomma movimentato negli ultimi anni, si ritiene che lo scalo dorico non possa essere escluso dal provvedimento sugli ecoincentivi allautotrasporto. Tale mancata incentivazione, che va a penalizzare proprio gli operatori che gia` utilizzano il mezzo marittimo, potrebbe infatti produrre forti distorsioni nelle scelte degli imbarchi e di conseguenza dei collegamenti, riducendo quelli con i porti del medio-basso Adriatico. Data limportanza della questione per lo sviluppo del nostro porto, largomento sara` trattato nella riunione gia` precedentemente fissata dallAssessore Pistelli con il Capo di Gabinetto del Ministro Bianchi per il prossimo 1 marzo. Nel corso dellincontro sara` avanzata anche la richiesta di provvedere allintegrazione dello stesso provvedimento, con linserimento delle tratte adriatiche finora escluse e di considerare lopportunita` di incentivare anche lintermodalita` strada-rotaia, che risulterebbe premiante per gli operatori che gia` utilizzano il servizio marittimo, come di fatto gia` avviene nel porto di Ancona, favorendo altresi` la riduzione della congestione e dellinquinamento causate dai mezzi su gomma.