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04/02/2007

IL DIBATTITO SULLE POLITICHE CULTURALI REGIONALI

La cultura rimane un impegno fondamentale e prioritario del Governo regionale, anche se, nel rispetto del programma di governo, non puo` isolarsi come fosse in una torre davorio, ma integrarsi con tutte le sensibilita` e le aree che definiscono lidentita` delle Marche. Il bilancio regionale deve offrire concretezza a questo impegno e i dati reali che non sono interpretabili lo evidenziano. E` necessario evitare il paradosso del paradosso: considerare come penalizzato un settore che e` invece stato salvaguardato nel complesso delle scelte del bilancio regionale 2007: cosi` il Presidente Gian Mario Spacca interviene per mettere ordine al dibattito sulle politiche culturali. Spacca spiega che sul piano generale, facendo riferimento alle risorse proprie della Regione Marche, si registra una riduzione settoriale media del 14% del bilancio regionale, mentre gli stanziamenti assegnati al settore cultura nel 2007 sono analoghi al 2006: erano 6.373.072 euro, ora sono 6,195.645 euro. A questi fondi pero` si aggiungono anche altri impegni molto consistenti previsti negli Accordi di programma CIPE e, soprattutto, nella nuova programmazione dei fondi europei 2007-2013, che richiamano anche questo settore a un maggior dinamismo ed a una piu` forte progettualita`. La vera questione - prosegue Spacca - e` dunque ripensare lallocazione delle risorse proprie regionali di settore finora ipotizzata, perche` non risulta coerente con le esigenze dei soggetti vitali della cultura marchigiana. Nel quadro descritto, caratterizzato da risorse regionali inalterate, e` incoerente una riduzione di oltre il 50% dei fondi per il settore specifico dello spettacolo. Si va ad interferire in modo insostenibile con le attivita` gia` programmate di Enti ed Associazioni che offrono un contributo di primo piano e di altissima qualita` per promuovere e rafforzare lidentita` culturale delle Marche. Spacca annuncia dunque che la Regione vuole comunque farsi carico di questo problema che va assolutamente risolto, sia attraverso una diversa allocazione delle risorse interne al comparto su cui dovra` impegnarsi lAssessore Minardi, che identificando nuove disponibilita` con impegni finanziari aggiuntivi che faticosamente si cerchera` di ricavare riducendo altre attivita` correnti della Regione Sara` cosi` ulteriormente testimoniata lattenzione che questo settore ha nellattuale azione di governo della Regione Marche.