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31/01/2007

INCONTRO REGIONE-SINDACATI. SIGLATI PROTOCOLLO D'INTESA PER CONFRONTO BILATERALE E ADDENDUM SU POLITICA DEI REDDITI

Regione e Cgil, Cisl, Uil delle Marche hanno sottoscritto un Protocollo d''intesa per l''istituzione di una sede permanente di confronto bilaterale. Regione e sindacati hanno anche sottoscritto un Addendum per avviare uno specifico confronto sulla politica dei redditi. All''incontro erano presenti il presidente Gian Mario Spacca, il vice-presidente Luciano Agostini; i vertici delle organizzazioni sindacali, Gianni Venturi (Cgil), Giovanni Serpilli (Cisl), Graziano Fioretti (Uil). Nello stesso incontro, il direttore del Servizio Salute regionale, dott. Carmine Ruta ha illustrato le linee del Piano sanitario regionale. N.B. Entrambi i documenti sono allegati al comunicato PROTOCOLLO d'INTESA tra la Giunta Regionale delle Marche e CGIL CISL UIL Marche per l'ISTITUZIONE DI UNA SEDE PERMANENTE DI CONFRONTO BILATERALE Premessa La Giunta Regionale delle Marche e Cgil Cisl Uil, con la sottoscrizione del presente Protocollo d'Intesa, decidono di istituire una sede permanente di confronto bilaterale. Le procedure del confronto bilaterale sono finalizzate allindividuazione degli obiettivi e della strumentazione necessaria per la loro realizzazione, nel rispetto della distinzione dei ruoli, delle competenze e delle responsabilita` dei soggetti coinvolti. Con tali procedure si realizza il confronto politico ed istituzionale sulle linee strategiche di intervento della Giunta Regionale. Art. 1 Oggetto del confronto 1. oggetto del confronto regionale sono: a) gli atti di programmazione generale e settoriale; b) il documento di programmazione economico-finanziaria; compresi quelli in materia di tributi e tariffe di competenza regionale; c) il bilancio di previsione. 2. Il Presidente della Giunta Regionale, anche su richiesta di singoli soggetti partecipanti, sottopone allesame delle Organizzazioni aderenti ogni altro argomento che rivesta particolare rilevanza economico-sociale. Art. 2 Soggetti del confronto 1. partecipano al confronto i rappresentanti della Giunta Regionale e delle Organizzazioni firmatarie del presente Protocollo; 2. la Giunta Regionale e le Organizzazioni firmatarie decidono nella loro autonomia la composizione delle rispettive delegazioni. Art. 3 Regole del confronto 1. le riunioni in sui si esplica il confronto sono convocate e presiedute dal Presidente della Giunta Regionale o da un Assessore delegato e si svolgono, di norma, presso la sede della Giunta medesima; 2. gli atti oggetto del confronto sono inviati ai firmatari del presente Protocollo almeno sette giorni prima della data di convocazione; 3. il confronto, per esplicita volonta` dei firmatari, si attiva nella fase della formazione delle decisioni e non dopo la formalizzazione delle stesse e si svolgera` con i tempi ritenuti di comune accordo necessari, senza compromettere liter amministrativo e politico-istituzionale degli atti; 4. sugli atti e sui documenti oggetto del confronto si puo` determinare, com'e` auspicabile, unintesa fra le parti o piu` semplicemente la registrazione delle rispettive posizioni non essendo, quella del confronto bilaterale,la sede per lespressione di pareri consultivi; 5. le attivita` di Segreteria sono svolte dal Gabinetto del Presidente della Giunta regionale. Delle riunioni e` sempre redatto un verbale che, sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal Segretario verbalizzante, viene trasmesso alle parti aderenti per la rispettiva sottoscrizione. Art. 4 Confronto di settore 1. i singoli Assessori Regionali, nelle materie di rispettiva competenza, attiveranno sedi di confronto bilaterale con le Organizzazioni aderenti al presente Protocollo; 2. il confronto di settore si svolgera` con le stesse modalita` e regole del confronto di carattere generale. Art. 5 Validita` del Protocollo 1. la validita` del presente Protocollo coincide con la naturale scadenza della legislatura regionale. Art. 6 Il contenuto del presente Protocollo non pregiudica ne` sostituisce l'attivita`, gli strumenti e le sedi di concertazione coinvolgenti l'insieme delle Organizzazioni di rappresentanza sociale ed economica, ne` tantomeno l'attivita`, gli strumenti e le sedi di contrattazione, concertazione, consultazione previste dai CCNL riguardanti il rapporto di lavoro dei dipendenti della Regione, degli Enti ed Agenzie dipendenti e del SSR e di cui sono titolari la Regione, in quanto datore di lavoro, e le OO.SS. di Categoria dei lavoratori. 1 Addendum all'Accordo tra Giunta Regionale e CGIL-CISL-UIL In attuazione del 2 comma dell'art. 1 del Protocollo dintesa generale sottoscritto tra Giunta Regionale e CGIL-CISL-UIl, si concorda sulla necessita` di avviare un confronto per una nuova politica dei redditi nelle Marche, capace di prevenire ed affrontare i fenomeni di disagio sociale ed economico delle fasce piu` deboli della popolazione. Per tale finalita` viene attivato uno specifico Tavolo di confronto aperto al sistema di rappresentanza delle autonomie locali, per lesame dei documenti di programmazione in materia di politica dei redditi.