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24/01/2007

Centrale biomasse di Schieppe - INCONTRO PRESIDENTE-RAPPRESENTANTI DEL TERRITORIO. SPACCA: SERVE UN’INTESA IN VISTA DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI. LA REGIONE LAVORERA’ CON LA SENSIBILITA’ NECESSARIA NELL’INTERESSE DELLA COMUNITA’

Incontro in Regione sul progetto di realizzazione, nel comune di Orciano, di una centrale a biomasse con il presidente Gian Mario Spacca e alcuni amministratori locali. Vi hanno partecipato il presidente e vice-presidente della Comunita` Montana del Metauro (Alighiero Omicioli e Paride Prussiani), i sindaci di Orciano (Guerrino Paupini), di SantIppolito (Dimitri Tinti), di Barchi (Sauro Marcucci). Il presidente ha sostenuto la necessita` di trovare unintesa tra Regione e Comuni interessati, in modo che la prevista Conferenza dei Servizi possa concludersi con un risultato in grado di soddisfare le aspettative della cittadinanza. Eventuali irrigidimenti, sarebbero infatti pericolosi, in quanto sposterebbero il problema in una sede nazionale (la Conferenza Unificata di Roma), che difficilmente potrebbe interpretare meglio le esigenze del territorio. Qualora la Conferenza Unificata non dovesse esprimere parere entro 30 giorni, solo allora la giunta regionale potrebbe essere chiamata ad una valutazione diretta del progetto. Spacca ha chiarito che la Regione ha operato nel rispetto delle normative vigenti, avendo come riferimento gli atti di programmazione. Gli Uffici regionali devono ora affrontare lAIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e approfondire una serie di questioni. Tra queste, quella della reperibilita` delle biomasse, tenendo conto della priorita` del PSR (Piano di sviluppo rurale), che individua nellagricoltura un elemento fondamentale dello sviluppo e del paesaggio regionale. Cio` comporta che non e` possibile pensare ad unagricoltura che sia al servizio di una centrale e, quindi, convertire le produzioni agricole per soddisfare quelle esigenze. Come pure non si puo` pensare, per ovvii motivi, che lapprovvigionamento avvenga al di fuori del territorio interessato. La riunione si e` conclusa, sottolineando la necessita` di un nuovo incontro e con il presidente che ha annunciato che la Regione promuovera` una campagna di informazione per sgombrare il campo da interpretazioni errate e ripristinare la realta` dei fatti. A questo proposito, Spacca ha reso pubblica una lettera, inviata oggi - al rappresentante del Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano, alla Comunita` Montana e a tutti i sindaci interessati per puntualizzare e rispondere a inesattezze che sono state divulgate dal Comitato. Nella lettera, il presidente riferisce: - di non essere stato convocato in Tribunale per la questione della centrale; - che non si puo` parlare di atti unilaterali della giunta regionale che, al contrario, ha cercato di operare con il coinvolgimento del territorio e ancor piu` lo fara` in futuro; - che, in questa fase, la giunta regionale non puo` assumere altra decisione, se non quella di dar corso a tutte le fasi delliter amministrativo. Nella sostanza, il presidente, esprime nuovamente sensibilita` sullintera questione e invita ad affrontarla senza alcuna demagogia. (e.r.)