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15/01/2007

TRASPORTO A CHIAMATA, PRIMI RISULTATI

Sono partite dalla Regione Marche le oltre 3.000 copie del 3 numero della rivista dedicata al servizio di trasporto pubblico a chiamata Twist, per essere diffusa non solo in Abruzzo, Puglia e Molise, ma anche in Germania, Grecia e Ungheria. Proprio nelle stesse aree in cui e` partita la sperimentazione l'house organ, in 16 pagine, bilingue, analizza le modalita` di implementazione e la risposta dell'utenza. Nell'editoriale di Sergio Strali, responsabile del networking e della diffusione dei risultati del progetto europeo, emerge un primo bilancio positivo, con risultati che confermano la sua validita`, seppur con soluzioni tecniche e operative diverse sui territori. In un progetto complesso tra regioni partner di diversi paesi europei spiega Strali - la comunicazione istituzionale e` uno strumento indispensabile per ridurre le distanze tra modelli sociali, culturali e organizzativi differenti. La Regione Marche, in quanto principale responsabile del Workpackage Networking & Diffusione dei risultati, e` stata chiamata ad elaborare una strategia comune di comunicazione con lobiettivo di integrare e valorizzare le diverse realta` territoriali senza spersonalizzarle. Attraverso lelaborazione di un piano di comunicazione, comprendente le linee guida per il coordinamento e la gestione di tutte le attivita` di comunicazione, sono stati realizzati diversi strumenti tra cui il sito web (www.twistproject.org), da cui e` possibile reperire le informazioni supplementari e aggiornate sul progetto, la newsletter (di cui questo e` il terzo numero e un quarto e` programmato per i primi mesi del 2007), che fornisce un costante aggiornamento delle iniziative in corso, infine il coordinamento dei seminari e dei convegni a carattere nazionale e internazionale e il coordinamento della campagna promozionale attraverso la creazione di unimmagine integrata per la promozione del servizio TWIST. Con il nostro lavoro - sottolinea Strali - abbiamo cercato di presentare il servizio di trasporto a chiamata in maniera chiara e credibile, al fine di creare uno strumento utile sia per il partenariato, sia per i soggetti istituzionali e non interessati ai risultati del modello proposto. E la risposta non si e` fatta attendere, nelle Marche ad esempio con il successo confermato dai dati raccolti in questi mesi. Merito anche della ormai consolidata rete di contatti elaborata in questi due anni, e della possibilita` di confrontare gli scenari di diverse regioni europee, che ci ha permesso di affinare procedure e comportamenti differenti e quindi di rielaborare in forma comune le buone prassi del progetto, approvato dallUnione Europea due anni fa.