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12/01/2007

Conferenza stampa della CISL - IL VICE-PRESIDENTE AGOSTINI: ATTEGGIAMENTO INCOMPRENSIBILE A RIDOSSO DELLA RIUNIONE DEL 18 GENNAIO. UN QUADRO A TINTE FOSCHE NON PUO’ ESSERE LA BASE DELL’INCONTRO

E inspiegabile, come alla vigilia di un incontro ufficiale, lungamente preparato, tra Regione Marche e UIL, CGIL, CISL, il segretario regionale della CISL si sia avventurato in una serie di considerazioni `nichiliste, velenose e distruttive sulla situazione sociale ed economica delle Marche non giustificate da alcun elemento sostanziale. E categorico il vice-presidente Luciano Agostini, che spiega che rileggendo la cronaca della conferenza stampa della CISL non emerge nessun dato a supporto di un quadro tanto fosco, mentre viene contestata la conferenza stampa di fine anno del governo regionale, supportata da alcune slide, con dati che fanno riferimento a fonti ufficiali. Allora si chiede Agostini il problema qual e`? E politico? La CISL vuole sapere quale sara` il ruolo del sindacato nei rapporti con la Regione? LIntesa di Programma per lo Sviluppo - siglata da tutti, almeno nella prima parte - individua il percorso che e` quello della condivisione degli obiettivi, con un ruolo di co-decisione e di corresponsabilita`: una governance con unidea allargata di governo. Viene superata la forse ormai logora formula della concertazione per rilanciare un ruolo piu` da protagonisti, in un momento in cui la stretta della Finanziaria nazionale ci costringe al rigore e a operare delle scelte. Scelte che abbiamo assunto nel bilancio 2007, favorendo il pacchetto del welfare, quindi anche le politiche del lavoro, oltre che sanita` e servizi, come prioritari. Giustamente, lAssessore Ascoli, ieri elenca i Progetti sul lavoro, sostenendo che, pur permanendo elementi di criticita` tra settori e territori, non possiamo disconoscere i risultati confermati dalle statistiche, sulloccupazione, sulle imprese artigiane e piccole-medie. La legge sul lavoro del 2005, prima in Italia, e` gia` stata completamente attuata, con la piena condivisione delle parti sociali, in tutte le sue fasi. Un rigore che ci ha animato anche nella sospensione della delibera di aumento delle indennita` dei dirigenti, chiedendo una riflessione ulteriore alle componenti sindacali. Se abbiamo risparmiato 431 mila euro per il 2006, vogliamo che quelle risorse non vengano utilizzate per aumentare a qualcuno lindennita` del 20%, ma distribuite perche` ne traggano vantaggio anche gli altri dipendenti, premiando la loro professionalita`, per evitare una omologazione che sarebbe solo dannosa sul piano della motivazione. Quanto alla Sanita`, sanno tutti che si sta seguendo un percorso che ha gia` portato ad alcune scelte. Ne comportera` delle altre e il confronto non potra` che essere serrato. Ma ci si muove allinterno di un sistema sanitario che viene riconosciuto di qualita` con buoni livelli di servizio, come confermano anche le visite dei NAS. Venendo a noi, e` bene dirci quali sono i problemi in campo. Sarebbe meglio che succedesse senza lanciare allarmi. Non e` utile dare delle Marche unimmagine che non corrisponde alla verita`. Soprattutto non puo` essere che si intenda partire da quella analisi per affrontare la riunione del 18 gennaio. Se cosi` fosse, forse, la stessa potrebbe anche essere inutile. (e.r.)