Credo che lintervento del segretario della CISL Giovanni Serpilli denoti un certo nervosismo che lo induce a una situazione diversa dal reale. I dati del mercato del lavoro non denotano un quadro a tinte fosche pur permanendo dati critici per loccupazione femminile e gli squilibri territoriali. Le politiche del lavoro sono in grande effervescenza e stiamo dirigendo le nostre azioni con stanziamenti dei risorse sui versanti piu` critici quali:
- la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
- linserimento lavorativo con il sostegno al reddito
- linserimento dei disabili
- il ricambio generazionale
- il prestito donore per giovani, donne, immigrati
- altre misure volte a ridurre il grado di precarieta` del mercato del lavoro.
La qualita` del lavoro e` il titolo che scandisce tutta la programmazione comunitaria 2007-2013. La rete degli ammortizzatori sociali che abbiamo costruito sul territorio tutela tutti i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese, i temi della sicurezza del lavoro sono al centro della nostra attenzione. Stiamo quindi lavorando per coniugare il processo di modernizzazione delleconomia regionale con la buona occupazione a partire dalle donne.
Spero che Serpilli superi il suo nervosismo e ritrovi il suo equilibrio nellanalisi di cui abbiamo tanto bisogno.
|