Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
20/12/2006

POLITICHE ABITATIVE: COMPLETATO L’ITER LEGISLATIVO REGIONALE SUL SOCIAL HOUSING

Il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato la Deliberazione Legislativa che va a completare il processo di riordino del sistema regionale delle politiche abitative avviato un anno fa con la legge 36. Le novita` piu` rilevanti della riforma, complessivamente intesa, riguardano la revisione delle competenze degli enti locali nelledilizia pubblica, la trasformazione degli IACP in ERAP ma, soprattutto, la definizione organica degli interventi da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi e listituzione di un fondo regionale specifico per finanziare il settore, considerato il trasferimento senza risorse delle competenze statali alle Regioni in materia di edilizia residenziale pubblica. Nello specifico, il corpo normativo approvato ieri disciplina le modalita` di assegnazione e gestione degli alloggi sociali di proprieta` pubblica, le cosiddette case popolari. Ne risulta valorizzato e potenziato spiega lassessore regionale allEdilizia Pubblica, Gianluca Carrabs - il ruolo dei Comuni, che sono gli enti piu` vicini alle istanze della popolazione, ai quali vengono attribuiti nuovi e maggiori poteri. In particolare, ai Comuni viene riconosciuto il potere di regolamentare i punteggi sulla base di una griglia prestabilita dalla Regione, di nominare le commissioni comunali per lesame delle domande, di ricorrere alla formazione di graduatorie aperte per lassegnazione delle case. Il termine ultimo per la vendita degli alloggi, ai sensi della precedente legislazione statale del 1993, viene prorogato al giugno 2007. Dopodiche` le alienazioni potranno interessare solo quel patrimonio che comporta diseconomie di gestione, a prezzi che comunque dovranno essere adeguati alle esigenze di nuovi investimenti nel settore. La riforma legislativa nel suo complesso sta gia` producendo risultati concreti. A breve - dichiara lassessore Carrabs - la Giunta regionale licenziera` il nuovo piano triennale 20062008 di edilizia residenziale pubblica, che prevede investimenti per circa 100 milioni di euro e la reintroduzione dei buoni-casa per le giovani coppie. Una risposta concreta ai cittadini marchigiani - continua Carrabs - per affrontare un problema, quello della casa, che sta assumendo caratteristiche di particolare entita` per un rilevante numero di cittadini a basso e medio reddito, a cui intendiamo fermissimamente dare soluzioni.