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13/12/2006

ESPORTAZIONI - IL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA: DATO LUSINGHIERO

Il Mondo diviene sempre di piu` la nostra casa, cosi` commenta il presidente Gian Mario Spacca i dati sul commercio estero resi noti oggi dallISTAT. In un contesto di crescita delle esportazioni italiane rispetto allanno scorso (+7.4%), lItalia centrale registra un incremento del +10.7% e le Marche il risultato piu` brillante: +17.7%. NellItalia centrale si rileva un consistente aumento delle esportazioni per le Marche, in particolare nel settore dei prodotti chimici, fibre sintetiche ed artificiali, nel comparto meccanico, nel cuoio, nel tessile e abbigliamento, commenta lISTAT nel Rapporto. Confermiamo, anche se con una leggera flessione, le nostre tradizionali mete di esportazioni in Europa (Germania, Francia, Regno Unito, Spagna) afferma il presidente e aumentiamo in maniera significativa la rotta a Est, con i Paesi extracomunitari. Una politica questa aggiunge che la Regione sta accompagnando e incoraggiando da qualche anno e che sta dando i suoi frutti, tanto piu` se si considera che ormai le nostre imprese puntano a costruire delle teste di ponte in differenti parti del mondo, per resistere alla concorrenza straniera, raccogliendo le opportunita` della globalizzazione dei mercati. Nella sostanza afferma in questo momento, possiamo ben dire che sta funzionando la strategia dellinternazionalizzazione attiva, mentre il fenomeno della delocalizzazione si sta riassorbendo. Spacca aggiunge che la proiezione delle Marche allestero contribuisce in maniera significativa a creare lItalian Style, dove hanno fatto da apripista i nostri marchi piu` prestigiosi, che creano un volano positivo anche per le piccole e medie imprese. Una riflessione che abbiamo fatto piu` volte, e` vero, ma che non e` inutile ripetere, perche` andando allestero, ho limpressione che la percezione che abbiamo di noi stessi e` inferiore a quella che hanno gli altri. Una osservazione che ho maturato nelle ultime missioni in Cina e Russia. Anche il dato di oggi (il migliore dItalia, a parte quelli di Basilicata e Sardegna, che sono partite da livelli molto bassi di esportazioni, ndr), ci incoraggia a proseguire sulla strada della promozione dei prodotti, insieme a cultura e qualita` della vita, perche` si confermi che le Marche sono sinonimo di eccellenza. (e.r.) Andamento export 2006/2005 primi 9 mesi MARCHE +17,7% ITALIA +7,4% Lombardia +8,1% Piemonte +7,4% Veneto +3,8% Emilia-Romagna +9,0% Toscana +9,6% Friuli +11,0% Lazio +8,2% Nord-Ovest +7,6% Nord-Est +6,9% Centro +10,7% Mezzogiorno +7,5%