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13/12/2006

URBINO SI PREPARA AD OSPITARE LA XII RELAZIONE SULLO STATO DELLA MONTAGNA ITALIANA

La citta` di Urbino ospita il prossimo 15 dicembre i lavori riguardanti la XII Relazione sullo stato della montagna in Italia. A partire dalle ore 9, fino alle ore 18, presso lAula Magna della facolta` di Economia, saranno illustrati i contenuti del documento di sintesi degli eventi istituzionali e delle politiche per le aree montane attuate nel 2005 e che, da questanno, e` presentato ai due rami del Parlamento dal Presidente del Consiglio dei Ministri. La Relazione, redatta dalla Segreteria del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e dal Comitato tecnico interministeriale per la montagna (Ctim), su indicazione della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero per lAmbiente e Tutela del Territorio, e dellassessorato per le Politiche della Montagna della Regione Marche, costituisce unautorevole fonte documentale messa a disposizione di operatori, studiosi e decisori politici. Tale vasta documentazione permette una lettura della politica della montagna programmata e attuata per oltre un decennio, a partire cioe` dalla promulgazione della legge-quadro sulla montagna (legge 97/1994), da parte delle Amministrazioni centrali e locali - in particolare le Comunita` montane e la loro rappresentanza UNCEM - e da parte degli altri soggetti istituzionali. Interverranno al convegno il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio dei ministri, Fabio Gobbo, e agli Enti Locali, Pietro Colonnella, e lassessore regionale alle Politiche della montagna, Gianluca Carrabs. Previsto anche l''intervento del ministro dellAmbiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Fra le tematiche trattate nella Relazione si dara` spazio in questo convegno al Progetto Appennino Parco dEuropa, ed al Progetto foresta appenninica - entrambi finanziati dal CIPE - che rappresentano, il primo, una applicazione concreta della filosofia contenuta nella Carta di Fonte Avellana, vero atto costitutivo dello sviluppo sostenibile della montagna italiana, di cui questanno ricorre il decennale, e, il secondo, un esempio virtuoso di programma finalizzato al rafforzamento della gestione forestale associata e del sistema dei consorzi forestali nelle aree montane dellAppennino centrale. La presentazione della Relazione spiega lassessore Carrabs - e` loccasione per riflettere sulla necessita` di rivisitare, a distanza di dodici anni, la legge-quadro sulla montagna con una nuova norma che, nel confermare la lettura innovativa che individua nella montagna una risorsa ed una opportunita` per lo sviluppo, tenga conto dei mutamenti istituzionali sopraggiunti, in termini di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali; costituisce altresi` spunto per uninteressante analisi socio-economica che mette in luce la sostanziale rilevanza e tenuta del sistema montano italiano in questo inizio di secolo, caratterizzato al contrario da una ridotta crescita economica a livello nazionale. Nella sessione pomeridiana del convegno Sviluppo sostenibile nelle aree montane, si relazionera` su alcuni temi montani giudicati prioritari o innovativi.