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07/12/2006

RIUNITO IL COMITATO DI SORVEGLIANZA SUI FONDI COMUNITARI 2000-2006 - TRACCIATO UN BILANCIO DEI RISULTATI DEL PROGRAMMA D’INTERVENTI, CON UNO SGUARDO ALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE

Buoni livelli di integrazione degli interventi, forme innovative di partenariato pubblico privato, dialogo con istituzioni e forze socio economiche, modello organizzativo regionale, informatizzazione del trattamento dati. Sono questi i principali punti di forza emersi durante la riunione del comitato di sorveglianza sui fondi comunitari 2000-2006 tenuta oggi presso la nuova sede regionale di palazzo ex Mediocredito. Lobiettivo del comitato e` quello di tracciare un bilancio dei risultati del programma dinterventi, con uno sguardo alla nuova programmazione. Sostenibilita` ambientale, pari opportunita` e mercato del lavoro, sono stati i denominatori comuni dei vari progetti attuati ed in corso di attuazione finanziati tramite i fondi europei, a cui si aggiungono risorse regionali e nazionali. Nei settori coinvolti, dal sociale allinnovazione per le imprese, dallambiente alla cultura, e` stato possibile realizzare importanti interventi. Lamministrazione regionale sta mettendo in campo un grande impegno per rispettare tempi e procedure spesso molto stringenti. Mentre si chiude un periodo di programmazione se ne apre un altro e per un paio danni dovremo lavorare su due fronti perche` fino al 2008 occorrera` monitorare gli interventi in atto mentre dallanno prossimo partiranno quelli relativi alla nuova fase. Commenta cosi` Sergio Bozzi, dirigente funzione politiche comunitarie della Regione Marche, la riunione di oggi, preceduta ieri da un tavolo tecnico. Presenti allincontro Alessandro Reinoldi, capo unita` per Italia e Malta della direzione politica regionale della Commissione Europea e Alessandra Taranto anche lei della direzione politica regionale, oltre a Vincenzo Gazerro del Ministero per lo Sviluppo Economico. Durante lincontro sono state illustrate le modifiche apportate al documento unico di programmazione lo strumento che sintetizza gli interventi co-finanziati dal fondo europeo di sviluppo regionale - ed al suo quadro finanziario di riferimento, al fine di garantire maggiore efficienza nellerogazione delle varie agevolazioni. Dal prossimo anno cambiano regole ed approccio nelle politiche regionali di coesione promosse dallUnione Europea. Stiamo lavorando agli interventi per il periodo 2007/2013 ha osservato Reinoldi a margine dellincontro in stretta collaborazione con il ministero ed un gruppo di Regioni, tra cui le Marche. Lobiettivo e` programmare efficacemente le nuove azioni a sostegno dello sviluppo regionale nel nuovo contesto di riferimento. Le Marche sono lunica Regione, assieme al Molise, che aumenta le risorse disponibili di circa 6,7 milioni di euro rispetto al 2000/2006. Incremento della competitivita` e qualificazione del capitale umano, tutela del patrimonio ambientale e culturale attraverso uno sviluppo sostenibile, sviluppo urbano integrato, sviluppo equilibrato delle aree rurali. Questi gli obiettivi da raggiungere con le risorse a disposizione.(f.b.)