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24/11/2006

POLITICHE COMUNITARIE, COESIONE E SVILUPPO PER LE REGIONI D’EUROPA - L’ASSESSORE ALLE POLITICHE COMUNITARIE, PAOLO PETRINI, SOTTOLINEA IL VALORE SIMBOLICO DELLE CELEBRAZIONI DI BRUXELLES DELLA GIORNATA DELLE MARCHE

Le celebrazioni della Giornata delle Marche, al via sabato a Bruxelles, assumono un significato simbolico a circa mezzo secolo dallavvio delle prime comunita` europee. Da allora e per la prima volta le politiche di sviluppo dei paesi membri in importanti settori come lagricoltura, la concorrenza, lo sviluppo, lenergia sono state decise assieme. Le regioni sono diventate lo snodo per limpiego delle risorse per la coesione e lo sviluppo dei territori. Da anni la Regione Marche si impegna per lutilizzo dei fondi comunitari, e` importante essere a Bruxelles nel momento in cui si chiude un periodo di programmazione e si apre lo scenario per i prossimi sette anni. Commenta cosi` lassessore alle Politiche Comunitarie, Paolo Petrini, il valore simbolico delle celebrazioni di Bruxelles della Giornata delle Marche. La capitale belga e` infatti il centro decisionale delle istituzioni europee per la ripartizione dei fondi finalizzati alla realizzazione degli obiettivi che lUnione si e` posta con i trattati. Grandi realizzazioni continua Petrini - sono state possibili nel nostro territorio grazie alle risorse europee. Buona parte della ricostruzione post terremoto, soprattutto inerente i beni culturali, e` stata finanziata con i fondi comunitari. La Rotonda di Senigallia, Fonte Avellana, lAbbazia di Fiastra sono state restaurate con queste risorse. Grande attenzione anche allambiente: la Riserva naturale della Gola del Furlo, i parchi Sasso Simone e Simoncello, Gola della Rossa, Sibillini, sono le aree protette in cui numerosi interventi sono stati finanziati con i fondi europei. I programmi di sviluppo che hanno tratto linfa dai finanziamenti comunitari hanno riguardato anche cittadini ed imprese. Aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese, realizzazione di centri servizi innovativi, infrastrutture quali linterporto di Jesi e lautoporto di Ascoli Piceno, lo sviluppo delle nuove tecnologie nei rapporti tra amministrazione pubblica e cittadini, sono realizzazioni rese possibili anche grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Unione Europea. Numerosi anche i progetti portati a termine in campo sociale. Progetti sottolinea lAssessore che hanno coinvolto studenti ed insegnati, donne disoccupate, i servizi per limpiego, solo per citarne alcuni. Le regioni piu` efficienti nellutilizzo dei fondi comunitari ricevono un premio. Ed e` quello che la Regione Marche si e` meritata nel periodo 2000 2006, ricevendo risorse aggiuntive pari al cinque per cento. Ma occorre guardare al futuro. I prossimi sette anni ricorda Petrini - sono molto importanti per la crescita della nostra regione ed il nuovo periodo si apre sotto buoni auspici: siamo lunica Regione, assieme al Molise, che aumenta le risorse disponibili di circa 6,7 milioni di euro. Abbiamo individuato quattro macro-obiettivi strategici che ci prefiggiamo di raggiungere di qui ai prossimi sette anni: incremento della competitivita` e qualificazione del capitale umano, tutela del patrimonio ambientale e culturale attraverso uno sviluppo sostenibile, sviluppo urbano integrato, sviluppo equilibrato delle aree rurali.(f.b.)