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23/11/2006

IL BENESSERE DELL’UOMO CON LA PET-THERAPY

Accarezzare un gatto o un cane significa tranquillizzarsi, puo` vincere lo stress, fa abbassare la pressione sanguigna e in qualche maniera riesce a dare anche benessere e felicita` allindividuo. Rivalutare il ruolo degli animali domestici nella cura e nella prevenzione delle malattie umane e che si basano sull'affetto, sul rapporto interpersonale uomo-animale soprattutto a livello emozionale, e` fondamentale. L'emozione e` infatti un importante elemento che interviene nei rapporti uomo-animale, influenzando sulla salute e non ha niente a che fare con pratiche terapeutiche farmacologiche. Linterazione tra animale e individuo, oggetto di numerose ricerche scientifiche, viene chiamata Pet-Therapy, che in italiano significa uso terapeutico degli animali da compagnia. Questo in sintesi e` stato loggetto di discussione del convegno Attivita` e terapie assistite con animali, svoltosi ad Ancona alla presenza degli assessori regionali alle Politiche sociali, Marco Amagliani e alla Formazione e lavoro, Ugo Ascoli. La giunta regionale ha sottolineato Amagliani nellaprire i lavori dellincontro - ha recepito laccordo recante le disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, perche` convinta dellautorevole e concreto aiuto che gli animali possono dare alle persone. Su questo principio, la Regione ha realizzato delle politiche di integrazione con gli altri assessorati regionali. E una disciplina molto impegnativa ha detto Ascoli - che mette in risalto un rapporto cooperativo tra lanimale e la persona. Questa relazione determina la necessita` di realizzare un progetto professionale per formare operatori specializzati nella pet-therapy. Infatti, la Regione ha messo in piedi un gruppo di lavoro per creare nuove figure professioni in grado di ridurre il disagio sociale. Ma riguardo alla terapia che si avvale del supporto degli animali domestici si e` espresso anche Giorgio Celli, docente di Entomologia presso lUniversita` di Bologna e conduttore della fortunata trasmissione televisiva di Rai 3 Nel regno degli animali. Per laccademico la pet-therapy non e` una medicina alternativa, ma e` una branca nuova della medicina ufficiale riconosciuta dalle ricerche realizzate in questo settore e pubblicate da riviste mediche come lautorevole Lancet. Le prospettive sono immense e questa terapia sta riscuotendo molto interesse perche` si e` capito che la medicina ufficiale prende in esame laspetto farmacologico e tralascia laspetto comportamentale del paziente. Tra le criticita` e` emerso che la pet-therapy, nonostante sia in grado di interagire con il corpo umano nel produrre effetti psicosomatici, non viene realizzata negli ospedali perche` tra la classe medica ce` scetticismo allintroduzione di animali nelle strutture sanitarie.(a.f.)