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20/11/2006

GIORNATA DELLE MARCHE: UNA RICORRENZA PER AFFERMARE L’IDENTITA` REGIONALE

Questanno si celebra la seconda edizione della Giornata delle Marche, una ricorrenza che cade il 10 dicembre, voluta dalla Regione per far riflettere tutti i marchigiani residenti sul territorio, in Italia e allestero, sui valori umani, etici e culturali che caratterizzano la loro storia e, forti di questo bagaglio, aprirsi al futuro e al mondo. Fare parte di una comunita` ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca - e sentire forte questo senso dappartenenza, essendo orgogliosi di come siamo ora. Questo e` il messaggio della Giornata delle Marche; unoccasione, dunque, per festeggiare lorgoglio e lidentita` di questa regione. Il legame che unisce i marchigiani residenti con quelli emigrati e` un elemento fondamentale alla base della ricorrenza. Infatti, anno dopo anno si vuole costruire una sorta di ponte ideale con una comunita` di marchiani allestero, scegliendo un tema specifico. Nel 2005 e` successo con lArgentina e il tema era Le Marche nel mondo, questanno il legame e` con il Belgio e il tema e` Le Marche e lEuropa, lemigrazione e il lavoro. Ed e` tra Bruxelles e le Marche ricorda il presidente Spacca in particolare Pesaro e la sua provincia, che si articola la seconda Giornata delle Marche; un tema e una articolazione che ci consente di partire dalla tragedia della miniera di Marcinelle, dove persero la vita dodici concittadini, per sottolineare che siamo una regione con un forte spirito europeo, perche` lEuropa abbiamo contribuito a farla. Si puo` guardare in molti modi il fenomeno migratorio, a cui abbiamo dato un grande contributo: certo e` che il marchigiano che ha lasciato il proprio paese e tutte le sue sicurezze per andare allestero, e` un soggetto che ha investito in fiducia, spinto dalla motivazione di migliorare la propria condizione. E, se la destinazione e` un Paese europeo, dove le differenze cerano, ma i valori non completamente estranei o troppo diversi, lintegrazione e` stata totale. Cosi`, pur tra difficolta` e sofferenze, e` nato un soggetto nuovo, un precursore del cittadino europeo. Lo spirito europeo e` forte ha continuato Spacca - anche perche` ci sentiamo parte di una comunita` piu` ampia, lEuropa appunto: ce` sintonia sui valori fondanti tracciati dal Trattato di Roma, di cui ricorre il cinquantenario lanno prossimo. Ce` sintonia con il nuovo Progetto di Costituzione, che lItalia ha ratificato. Bruxelles e` la nostra seconda casa, li` abbiamo costruito un percorso comune con altre Regioni del centro, per essere piu` vicini ai momenti decisionali, per accompagnare le nostra politica regionale, che in maniera determinante si avvale dei contributi comunitari. La Giornata delle Marche si ripropone quindi come uno straordinario momento di condivisione, di riflessione e di rilancio della presenza marchigiana in Italia e nel mondo; lobiettivo e` diventare una regione sempre piu` avanzata che vuole confrontarsi con le punte alte dello sviluppo civile, sociale, economico, che disegna le prospettive del proprio sviluppo, avendo cura di conservare la propria storia, le proprie origini, i propri valori. La Giornata delle Marche ha una sua data di nascita precisa: domenica 3 luglio 2005, nella sala consiliare Delmo Daro` del Comune di Armstrong, provincia di Santa Fe, Argentina; prima visita ufficiale del presidente Spacca a una comunita` di marchigiani allestero. In quella occasione, e` stato Oscar Andreani, noto ed affermato imprenditore del servizio postale e della logistica, di origini marchigiane, ad avanzare la proposta che la Regione Marche si fosse fatta promotrice delliniziativa di dedicare, un giorno dellanno, ai festeggiamenti della marchigianita` ed ha proposto la data del 10 dicembre, giorno in cui abitualmente ed in ogni parte del mondo, i marchigiani residenti allestero si ritrovano per la solennita` della Madonna di Loreto, riconosciuta universalmente come riferimento ideale e spirituale della propria terra e delle proprie origini. Lidea di Oscar Andreani, condivisa con entusiasmo dai presenti, e` stata raccolta dal Presidente Spacca, proposta al Consiglio Regionale e trasformata ben presto in legge regionale, la n. 26 del 1 dicembre 2005. Il 10 dicembre, dunque, tutti i marchigiani sono invitati a riscoprirsi appartenenti alla stessa comunita`. Il 10 dicembre, tra laltro, coincide con la giornata della pace voluta dal Consiglio regionale delle Marche, ed e` il giorno della dichiarazione dei diritti dell'uomo. Nel 2007 si parlera` di Giovani e sport e la comunita` di riferimento sara` quella canadese, in particolare di Montreal. (s.g.)