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17/11/2006

CONTROLLI AMBIENTALI , SI COMINCIA DAI RIFUTI. CICLO DI SEMINARI REGIONE-FORZE DELL'ORDINE DAL 21 NOVEMBRE A SENIGALLIA

Ottimizzare gli sforzi di vigilanza sullambiente, diffondere una cultura giuridica condivisa tra le forze dellordine impegnate in materia di ambiente, promuovere lo scambio di esperienze tra i soggetti coinvolti. Sono questi i principali obiettivi di un protocollo di intesa firmato a marzo 2005 tra lassessorato regionale allAmbiente, Carabinieri, Guardia di Finanzia, Corpo forestale dello Stato , Capitanerie di Porto, Polizie locali e ARPAM, istituzioni che compongono anche il Tavolo tecnico. Da tale intesa deriva anche limpegno della Regione Marche ad organizzare momenti di studio, riflessione e confronto. Il ciclo di seminari, organizzati con la Scuola regionale di formazione della pubblica amministrazione, che prendera` il via presso la Scuola di Polizia di Senigallia, il 21 novembre per proseguire poi il 22 e il 4 e 5 dicembre, rappresenta infatti la concretizzazione di tale impegno che ha come obiettivo generale un miglior coordinamento tra le forze di vigilanza ambientale. Il primo tema di studio scelto sara` quello dei rifiuti perche` spiega lassessore regionale allAmbiente , Marco Amagliani e` un argomento di interesse comune su cui si e` gia` maturata una notevole esperienza e uno dei settori piu` delicati e strategici, sia per le emergenze che si verificano, sia per i pericoli di infiltrazioni di criminalita` organizzata e per le ripercussioni sociali e ambientali. Alle quattro edizioni dei seminari a cui partecipano anche lAssociazione dei Comuni ( ANCI) , lUnione delle Province (UPI) e la Marina militare come osservatore, interverra` in qualita` di esperto anche Luca Ramacci, gia` Procuratore della Repubblica a Belluno e Venezia, nonche` consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e componente della Commissione di esperti per la riforma del Testo unico ambientale, autore di numerose pubblicazioni sulla legislazione ambientale e i controlli. I rifiuti sono anche uno dei settori su cui si concentra maggiormente la legislazione, sia comunitaria che nazionale. Proprio in questi giorni ha aggiunto Amagliani, che introdurra` i lavori seminariali- le Regioni sono chiamate a dare parere in sede di Conferenza unificata anche allo scopo di chiudere numerose procedure di infrazione avviate dalla comunita` europea nei confronti dellItalia. Le materie che saranno approfondite nel corso della prima parte dei seminari vanno dal decreto legislativo 152 del 2006, alle sanzioni penali, al reato di omessa bonifica dei siti inquinati fino al traffico illecito dei rifiuti. La seconda parte della giornata e` invece dedicata alle attivita` operative e di indagine: dai rapporti con la Procura e gli enti pubblici alle verifiche e i sequestri. (ade)