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Seguiamo con attenzione levoluzione della cantieristica navale nella regione, per avere una strategia di sviluppo efficace occorre che ognuno faccia la sua parte. Le Marche contano circa trecentoquaranta aziende nel settore con unoccupazione, diretta ed indiretta, di quasi diecimila unita`. I dati relativi a fatturato ed export sono confortanti, cosi` come i riflessi sulle attivita` accessorie, specie nellarredamento. Seguo con attenzione le vicende relative al cantiere I.S.A., una delle maggiori realta` nel panorama regionale che richiama clienti da tutto il mondo. La Regione intende vigilare affinche` le vicende relative alla proprieta` possano migliorare ulteriormente i livelli produttivi ed occupazionali dellazienda. Questo il commento dellassessore regionale alle Attivita` Produttive Gianni Giaccaglia, in vista della riunione del comitato di Progetto distretto del mare, prevista per martedi` 21 novembre. La strategia di medio termine e lattuazione annuale di tale strategia, sono gli argomenti principali al centro dellincontro. Lobiettivo e` quello di sostenere un settore vivace e dinamico, con importanti ricadute occupazionali. Nei saloni internazionali la maggior parte degli espositori sono italiani e le Marche rappresentano una delle realta` nazionali piu` importanti nella cantieristica. Un fatturato complessivo di 800 milioni di euro - in aumento del 60 per cento in cinque anni la gran parte dei quali destinati allexport ed unottima redditivita` complessiva, sono i biglietti da visita di un settore con un importante indotto di piccole imprese artigiane. Ricerca e innovazione, formazione ed infrastrutture sono i fattori piu` importanti per lulteriore sviluppo del settore. Sono questi quindi gli aspetti su cui si concentrera` il comitato per la definizione dei progetti piu` efficaci.(f.b.)
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