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16/11/2006

CULTURA: AGLI “STATI GENERALI” L’ASSESSORE MINARDI INDICA GLI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO SEMESTRE

La riorganizzazione del settore spettacolo dal vivo, la definizione del Testo Unico per i beni e le attivita` culturali e la progettazione dellappuntamento primaverile Marche Verdeggianti con Comuni e Province. Sono questi i principali obiettivi di lavoro fissati da qui a sei mesi dallassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, e discussi ieri, nella sede della Giunta regionale, in occasione della riunione degli Stati Generali della cultura marchigiana. Sulla scia dei numerosi e interessanti segnali positivi lanciati dal convegno Sparsi e connessi dellAbbadia di Fiastra gli scorsi 20 e 21 ottobre, lassessore Minardi ha voluto dare seguito e concretizzare quanto era stato posto come premessa in quelloccasione. La prima cosa da fare ha detto Minardi ieri in apertura dei lavori e` strutturare stabilmente i gruppi di lavoro che si sono formati a Fiastra, suddivisi per settori: musei e beni archeologici, biblioteche ed archivi, patrimonio ecclesiastico, prosa e danza, lirica e musica sinfonica e contemporanea, arti visive e contemporanee. Il contributo di enti, associazioni e privati che operano sul territorio e` fondamentale. E dal territorio che dobbiamo partire per sviluppare una politica culturale. Li` ci sono le risorse umane necessarie. Non dobbiamo inoltre dimenticare che in questo decennio di restrizioni finanziarie la cultura ha potuto fare passi avanti grazie al contributo dei privati. Ora, la Regione vuole essere il valore aggiunto delle iniziative e del protagonismo che nasce dal territorio. In tema di risorse economiche, lassessore ha spiegato che non e` piu` pensabile distribuire contributi a pioggia: Non si puo` piu` garantire tutto a tutti. Dobbiamo liberare alcune risorse per progetti nuovi. Questo comportera` qualche sacrificio per alcuni ma e` importante riorganizzarci per essere piu` efficienti. Da qui alla prossima primavera tre sono le linee di intervento che si propone di seguire lassessorato regionale alla Cultura. Innanzitutto, il settore dello spettacolo dal vivo: Sappiamo che e` un settore sofferente dal punto di vista finanziario ha dichiarato Minardi percio` va riorganizzato partendo dalla conoscenza scientifica della situazione di bilancio delle principali istituzioni e dallesperienza quotidiana. Due conoscenze che devono dialogare. Una prima verifica e` prevista per il prossimo mese di aprile. Secondo obiettivo, la definizione del Testo Unico per i beni e le attivita` culturali: Abbiamo ha continuato lassessore Minardi - una legislazione datata ed eccessiva. Il Testo Unico la semplificherebbe e la adeguerebbe al nuovo Codice. Una bozza di testo e` gia` pronta e una estesa consultazione ci permettera` di arrivare alla stesura di una proposta di legge da presentare allesame della Commissione consiliare di competenza e poi del Consiglio regionale. Terzo obiettivo, un appuntamento illustrato a Fiastra e in calendario per aprile o maggio: Marche Verdeggianti. Si tratta ha spiegato Minardi di una iniziativa che presuppone il coordinamento e la collaborazione tra enti (Regione, Province, Comuni) e altri soggetti per valorizzare tutto il territorio marchigiano che a primavera e` un vero fermento di attivita`. In pratica, ogni territorio, si puo` caratterizzare per determinati aspetti riconducibili allarte o alla cultura; la provincia di Ascoli Piceno sui temi del paesaggio, sulla base di un progetto gia` avviato dalla stessa Amministrazione provinciale, la provincia di Pesaro potrebbe valorizzare la sua notevole esperienza nel campo delle arti visive contemporanee, quella di Macerata per la musica contemporanea e quella di Ancona per la prosa e il teatro. Per raggiungere questi obiettivi lassessore Minardi ha chiesto la collaborazione degli Stati Generali che potra` essere facilitata dalluso di una piattaforma informatica messa a punto, con la collaborazione del Centro di ricerca e sviluppo delle-learning dellUniversita` di Urbino, allo scopo di favorire processi di consultazione diffusa e scambio di informazioni in rete tra tutti i partecipanti ai gruppi di lavoro e le istituzioni coinvolte. In pratica, gia` da domani, si potra` partecipare ai gruppi di lavoro senza muoversi da casa, semplicemente utilizzando il proprio personal computer, ottimizzando in questa maniera i tempi di lavoro e i costi. (s.g.)