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16/11/2006

GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NEI PORTI: LA GIUNTA APPROVA LE LINEE GUIDA

La Giunta regionale ha approvato le linee guida per la gestione sostenibile dei rifiuti nei porti in attuazione del progetto europeo W.a.p. - Waste Management in the Adriatic Ports. Le linee guida, predisposte con la collaborazione della provincia di Ancona, dellArpam, dellAutorita` portuale di Ancona, delle Capitanerie di Porto di Pesaro, Ancona, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e dalla societa` Svim Sviluppo Marche, sono uno strumento di lavoro per i vari soggetti interagenti nella gestione dei rifiuti portuali e, in particolare, per le Autorita` Marittime e Portuali presenti nellAdriatico. Si tratta di un intervento fondato sul fatto che le attivita` portuali, oltre ad essere collegate agli aspetti economici, sociali, storici e culturali del territorio, incidono inevitabilmente sullambiente sia costiero che marino. Una gestione incontrollata, infatti, specie in aree fortemente abitate, puo` provocare pericolose ripercussioni sullambiente e una perdita di valore del porto stesso in contesti vulnerabili come quello del bacino adriatico. La direttiva prevede un sistema di prescrizioni che mira a raggiungere un elevato grado di tutela attraverso regole di incentivazione giuridiche, tecniche e finanziarie sul conferimento agli impianti portuali, riducendo gli scarichi in mare dei rifiuti e dei residui di carico provenienti da tutti i tipi di navi, sia leciti che illeciti. Il meccanismo si attiva in ispezioni da parte dellautorita` competente nel sito portuale e, leventuale esito negativo, puo` dare luogo al divieto di lasciare il porto e al pagamento di sanzioni economiche specifiche come previsto dallo Stato membro. E quindi un approccio, adottato dallUnione Europea, per la protezione del mare da scarichi di rifiuti e residui provenienti da navi attraverso un meccanismo di regole non solo repressive ma anche incentivanti che rendono piu` agevole per i comandanti delle navi conferire rifiuti e residui ai porti piuttosto che scaricare in mare. La classificazione dei rifiuti considera: i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico come il petrolio in tutte le sue forme, i rifiuti oleosi, le acque nere o i rifiuti normalmente prodotti dallequipaggio di bordo. I rifiuti genericamente prodotti nellarea portuale quali quelli indifferenziati o oggetto di raccolta differenziata. I rifiuti derivanti dalla pulizia delle aree comuni e degli specchi acquei portuali.