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13/11/2006

LA GIORNATA DI PECHINO DEL PRESIDENTE SPACCA. LA MATTINA INTERVIENE IN SEDUTA PLENARIA A NOME DELLE REGIONI. Da Progetti per le Olimpiadi all'illuminazione della Sala del Trono nella citta` Proibita

Il presidente Gian Mario Spacca e` intervenuto ai lavori del Comitato Governativo Congiunto, a nome delle Regioni italiane. Ha evidenziando la formula scelta per questa missione governativa che prevede un forte coinvolgimento dei territori. In Cina, ha detto, lItalia e` spesso vista come il Bel Paese. Riconosciuta per lo stile, la moda lo sport, il mangiar bene. Ma, lItalia e` anche la patria dei distretti industriali, studiati in tutto il mondo: rappresentano un modello economico di sviluppo ma, soprattutto, un sistema equilibrato di rapporti economici e sociali, in cui tutti gli attori - istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, imprese, universita`, centri di ricerca, famiglie - collaborano assieme nella prospettiva di uno sviluppo condiviso e sostenibile. Quindi tradizioni e modernita`, cultura e tecnologia, famiglia e societa`, progresso e sicurezza sociale, permettono alle regioni italiane di essere Partner estremamente interessante nel processo di ulteriore sviluppo della Cina. Ha poi portato lesempio delle Marche, dove questo e` particolarmente evidente, e che hanno un forte legame con la Cina, risale ai tempi di Matteo Ricci, che 500 anni fa propose proprio una relazione ispirata ai principi di reciproco rispetto e scambio di conoscenza. Siamo una regione con unelevata qualita` della vita; raccontata da illustri uomini; che ha vissuto una grande trasformazione in appena 30 anni, passando da regione agricola a industriale, la piu` manifatturiera dItalia. Un processo avvenuto senza fratture grazie a un modello di sviluppo diffuso che ha avuto come protagoniste le comunita locali. Comunita locali che hanno creato specializzazioni produttive e distretti industriali in settori tradizionali, aree innovative e nicchie di mercato di grande eccellenza. Le nostre istituzioni hanno avviato relazioni in Cina per accompagnare queste imprese nelle aree di loro interesse. Sono state avviate Joint Venture e investimenti diretti, partecipando anche a progetti importanti. Tra questi quelli per il Villaggio delle Olimpiadi 2008, e lilluminazione della Sala del Trono nella Citta Proibita. Le universita` lavorano insieme, con scambi di studenti e ricercatori, attivando master con classi miste. E molto ancora. Come le Marche, tutte le altre Regioni italiane hanno competenze e patrimoni preziosi. Proprio le Regioni, per le proprie attribuzioni, le collaborazioni gia` avviate e le esperienze maturate potranno offrire un significativo sostegno al partenariato bilaterale, che mi auguro a partire da questo Comitato Congiunto possa svilupparsi anche in un partenariato territoriale su modalita di progettualita concreta. Le Regioni sono pronte. Nel Pomeriggio e` stato poi firmato dai ministri degli affari esteri dAlema e Li Zhaoxing un Memorandum su quattro pilastri della partnership italo-cinese (economia, cultura, sanita`, ambiente). (e.r.)