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11/11/2006

NUOVA TAC A CAMERINO

Taglio del nastro per la nuova strumentazione T.A.C (Tomografia Assiale Computerizzata) in dotazione allOspedale S. Maria della Pieta` di Camerino. Il Presidente Gian Mario Spacca ha inaugurato alle ore 12 la sofisticata macchina per le radiografie e la diagnostica per immagini del nosocomio maceratese che copre unarea strategica sia per dimensioni che per popolazione: Questa importante occasione viene a definire ancor meglio le linee guida che ispirano il Piano Socio Sanitario regionale, teso a coniugare i concetti di appropriatezza e qualificazione nello sforzo di mettere in rete le strutture ospedalire. Questa giunta vuole potenziare le prestazioni dei nostri presidi sanitari. Mettendoli in condizioni sempre piu` di rispondere con velocita` e professionalita` alle esigenze delle popolazioni. Cio` con lintento di raggiungere lintegrazione fra sociale e sanitario e avere una sanita` fatta non piu` solo da apparati e strutture ma dai cittadini marchigiani stessi. Linaugurazione di questa nuova TAC fa parte di tale percorso, qualificando questa Zona Territoriale 10 del direttore Gigliucci e della sua squadra di professionisti, a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro. Un buon risultato ha sottolineato lassessore regionale alla Sanita` Almerino Mezzolani che rafforza il sistema di welfare e la coesione sociale delle Marche, caratteristica che ci rende forti e determinati. Da parte nostra vogliamo ribadire limportanza dellistituzione che si apre alle sfide del futuro, mentre un plauso va alla direzione sanitaria: le strutture sono fatte anzi tutto dai buoni professionisti che ci lavorano. La nuova TAC e` lultima generazione della Aquilion della Toshiba, piu` veloce e con maggiore qualita` dimmagine della precedente ha detto il direttore della ZT 10 dott. Pierluigi Gigliucci, che ha presenziato la cerimonia con il direttore dellUnita` Operativa di Radiologia dott. Andrea Sgolacchia (che dirige un reparto formato da 8 medici, 14 tecnici, 3 infermieri e 6 amministrativi) e dal direttore sanitario dott. Remo Appignanesi. Oltre al direttore ASUR Marche Antonio Aprile, al presidente della Provincia di Macerata Giulio Silenzi, il sindaco di Camerino Enzo Fanelli, lassessore alla Sanita` Giulio Mancinelli, erano presenti i consiglieri regionali Marco Lucchetti (Presidente della Commissione Sanita`), Procaccini e Comi. Una TAC nuova di zecca, ben piu` consona alle esigenze cliniche riscontrate nellarea, con particolare riferimento alle indagini per traumi gravi (68mila prestazioni annue) in cui risulta indispensabile la rapidita` di analisi onde garantire la gestione rapida e ottimale anche nelle situazioni critiche, come si verificano in un ospedale sede di DEA. Questa apparecchiatura va a completare il parco tecnologico di cui e` dotato lU.O. di radiologia e diagnostica per immagini dislocata nei presidi di Camerino, San Severino e Matelica, distanti fra loro circa 20 km. La nuova TAC ha richiesto un investimento di 700.000 euro piu` iva per una fornitura in locazione quadriennale, La formula daffitto e` stata preferita in considerazione del reale valore dellapparecchiatura che va comunque aggiornata e sostituita in media dopo un arco di tempo in cui diventa senza dubbio superata per le continue scoperte in ambito scientifico e tecnologico. Il bando di gara per la fornitura della TAC, si e` conclusa nel marzo scorso con laggiudicazione della ditta Operleasing Spa di Brescia, che ha offerto 599.500 euro, consentendo dunque un risparmio alla Regione di circa 100.000 euro. La nuova TAC ha un sistema di tomografia computerizzata a scansione elicoidale e tecnologia multislice per indagini sia su pazienti ambulanti che in emergenza con particolare completezza di elementi. Gli esami Tac sono realizzabili su tutti i distretti corporei, total body e cerebro spinali. Questa di Camerino e` unattrezzatura necessaria non solo per lintero bacino dutenza della ZT10 ma e` essenziale per completare il servizio anche in area vasta, vista la particolare conformazione territoriale della ZT di Camerino, caratterizzata da 1250 kmq di bacino, primo per grandezza della regione, con circa 49.000 residenti dislocati in 21 Comuni, 2 Comunita` montane e 13 Zone dove la percentuale di presenza di ultrasessantacinquenni e` la piu` elevata della regione Marche. (l.g.)