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11/11/2006

UNA RETE MUSEALE PER L'AREA ADRIATICA

Sviluppare una rete museale nellarea adriatica attraverso la sperimentazione, la gestione integrata dei beni e delle attivita` culturali e la costituzione di una struttura permanente di operatori culturali della Regione Marche e dei cinque Paesi orientali che si affacciano sul mare Adriatico. Questo lobiettivo di Musanet, progetto finanziato nellambito del programma comunitario Interreg III A -Transfontaliero Adriatico, di cui la Regione Marche e` il soggetto capofila. I risultati del progetto sono stati illustrati da Gino Troli, coordinatore del progetto, e da Pietro Colonnella, sottosegretario alle Politiche regionali. La fase conclusiva prevede la realizzazione di un sito internet www.musanet.it, con schede anagrafiche di ciascun partner, notizie di carattere storico,itinerari culturali, unappendice legislativa, e di una brochure informativa in italiano e in inglese; prevista anche la pubblicazione dei risultati dei gruppi di lavoro che hanno approfondito i temi della formazione professionale degli operatori, dellindividuazione delle esperienze migliori, delle pratiche e dei modelli di gestione integrata dei sistemi museali piu` significativi sul piano della sostenibilita` economica. Larea adriatica, pur costituita da regioni e nazioni dalla storia spesso comune e parallela, non e` ancora percepita come area culturale fortemente connotata da omogeneita` di lungo periodo. Per questo, lobiettivo prioritario ha rilevato Troli e` la connessione del patrimonio adriatico dei beni culturali in un sistema integrato capace di competere con quelli gia` presenti sulla scena culturale europea e mondiale con una forte definizione di area e un livello di marketing piu` avanzato.Da questa consapevolezza deriva anche lobbligo di avviare, sulla base del prezioso bagaglio di esperienze e di conoscenze acquisite da Musanet, progetti specifici e forme di gemellaggio culturale tra le associazioni museali dei territori marchigiani e della costa orientale adriatica. La formazione degli operatori culturali costituisce ha sottolineato Colonnella - una concreta base al processo di integrazione e di sviluppo socio-economico dei paesi che gravitano nellarea adriatica, anche in vista della costituzione di una regione Euroadriatica in grado di riequilibrare i processi di crescita dei paesi che si affacciano sul mare Adriatico ; per questo, il Ministero delle Politiche regionali guarda con attenzione al progetto, finanziato dallUnione Europea in collaborazione con gli enti locali. Al progetto, coordinato dalla Provincia di Ascoli Piceno, partecipano le associazioni museali delle Provincie di Ancona e Macerata, la Provincia di Pesaro-Urbino, la Comunita` Montana del Montefeltro e il G.A.L, Gruppo di Azione Locale, Montefeltro Leader. Undici, tra musei, associazioni, istituzioni culturali ed enti, i partners transfontalieri: quattro albanesi (Istituto culturale archeologico di Tirana, Regione Gjirokaster, Consiglio regionale di Berat, Museo storico di Scutari); due montenegrine (Associazione Storici dellArte del Montenegro, Museo Marittimo di Kattaro); due serbe (Museo etnografico di Belgrado,Galleria Pavle Beljanski); due croate (Varazdin Gradsky Muzej, Centro per la protezione del patrimonio culturale di Kosovo e Metohija-Mnemosine), una della Bosnia - Erzegovina (Ministero della Cultura).(s.p.)