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08/11/2006

SPACCA E GIACCAGLIA INCONTRANO LA CONSULTA CALZATURIERI

Internazionalizzazione, infrastrutture, formazione e innovazione: sono le aree dintervento da valorizzare per garantire una crescita stabile del settore calzaturiero. E` quanto la Consulta regionale calzaturieri (Confindustria Marche) ha chiesto alla Regione, nel corso di un incontro svoltosi presso la sede della Giunta regionale. Un confronto al quale hanno partecipato il presidente Gian Mario Spacca, lassessore Gianni Giaccaglia, Marco Gentili e Enrico Ciccola (Confindustria Fermo), Roberto Pennacchioni (Assindustria Ancona), Fabrizio Donnari (Confindustria Macerata), Franco Marzetti e Carlo Cipriani (Consulta calzaturieri), Aldo Brue`, Giuseppe Gallucci e Michele Beato (Confindustria Ascoli), Claudio Sacripanti (Confindustria Macerata). Il presidente Spacca ha assicurato la massima collaborazione, confermando limpegno che la Regione ha sempre garantita negli anni. Un impegno ha sottolineato che continuera` a manifestarsi nel finanziamento dei progetti che la Consulta intende proporre. In particolare nel settore dellinternazionalizzazione: Gran parte delle risorse spese e` stata destinata alla calzatura, la Regione ha aperto il mercato russo, come pure lesperienza in Cina ha avuto un forte sostegno dai fondi regionali. Analoga disponibilita` la Regione conferma nellindividuazione delle nuove iniziative previste nellambito degli accordi di programma con Ice e Camere di commercio, che terranno conto dei progetti proposti dai calzaturieri. Il presidente ha inoltre ribadito la disponibilita` delle Marche a concertare, con le altre Regioni interessate, una strategia di valorizzazione e di tutela del Made in Italy. Come pure ha assicurato - nellambito del Fondo sociale europeo - lintegrazione dei progetti di formazione con quelli di preparazione delle figure professionali richieste dal comparto. Lassessore Giaccaglia ha illustrato gli interventi regionali a beneficio del settore moda. La Giunta e` impegnata a incrementare la qualificazione del settore e la capacita` innovativa delle aziende, a sostenere linternazionalizzazione con unadeguata politica fieristica e promozionale, ad appoggiare i percorsi formativi richiesti. Impegni che verranno confermati anche con la nuova programmazione dei Fondi strutturali 2007/2013 e con il Piano regionale per le attivita` produttive industriali. Secondo i dati forniti dalla Consulta, la realta` calzaturiera delle Marche e` costituita da 38 mila addetti (oltre il 30% degli occupati a livello nazionale del settore) che lavorano in oltre 3 mila aziende. Quasi 400 aziende sono di tipo industriale e producono con marchi propri. Il settore contribuisce alleconomia locale con un fatturato superiore a 2 milioni e 800 mila euro e con una quota export (l80% della produzione) che copre il 25% del totale regionale.