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08/11/2006

L’ASSESSORE GIACCAGLIA FA IL PUNTO SUI PROGRESSI E SUGLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ECONOMICA MARCHIGIANA

Azioni concrete per sostenere e rafforzare la competitivita` delle imprese marchigiane. Su questa linea sta lavorando la Regione Marche per proseguire lungo il cammino che sta portando risultati soddisfacenti per leconomia regionale. A ribadirlo e` lassessore regionale alle Attivita` Produttive, Gianni Giaccaglia, prendendo spunto dai dati della trimestrale commentati dal presidente di Confindustria Marche, Federico Vitali. Una politica industriale regionale ha detto Giaccaglia che risponde a chiari obiettivi. Molte sono le iniziative avviate e molte quelle su cui stiamo lavorando, a cominciare dalla ricerca e dallinnovazione. Proprio lo scorso mese di luglio e` stata stipulata la seconda integrazione dellAccordo di programma quadro `Ricerca e innovazione, preceduta dalla definizione dei contenuti dellintervento riguardante il finanziamento dei progetti presentati dalle PMI in materia di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, in vista della costituzione di un Distretto tecnologico delle Marche. Tra gli altri interventi realizzati anche lemanazione delle disposizioni di attuazione del Testo Unico Incentivi alle imprese; la programmazione degli interventi del Fondo unico incentivi alle imprese per lanno 2006; il completamento di tutti gli interventi previsti nel Docup Obiettivo 2 2000-2006; la partecipazione alla definizione del Documento strategico regionale di programmazione per i fondi strutturali nel periodo 2007-2013 e lo svolgimento di attivita` per il coordinamento della Commissione `Attivita` produttive nellambito della Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome, attribuito alla Regione Marche dal giugno 2005. Per consolidare lo sviluppo produttivo continua Giaccaglia ci siamo posti come priorita` trasversali la crescita dimensionale, lo sviluppo compatibile e il risparmio energetico. Su questultimo punto, in particolare, si dovra` arrivare al completamento della verifica sullo stato di attuazione del Piano energetico ambientale regionale. Ritornando invece alla qualita`, ricerca e innovazione, e` prevista lattuazione del nuovo Programma azioni innovative ISSOCORE, sulla base dei bandi in corso di definizione, lattuazione delle proposte di intervento nellambito del Programma Operativo Regionale 2007-2013 e lattuazione del protocollo dintesa sul tema della ricerca scientifica e tecnologica, sottoscritto nel 2005 tra Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome, CGIL-CISL-UIL e Confindustria. Sara` inoltre presentata al Ministero dellUniversita` e Ricerca la candidatura del Distretto tecnologico delle Marche `Qualita` della vita, innovazione e sicurezza nellabitare, per il quale si procedera` alla costituzione degli organismi di governance e allemanazione dei bandi attuativi. Come strumento di programmazione sara` poi elaborato e successivamente portato allapprovazione un Piano specifico per la ricerca e linnovazione. Stessa procedura per quanto riguarda il nuovo Piano per le attivita` produttive 2006-2008. Per lassessore Giaccaglia e` fondamentale puntare sulle politiche distrettuali per valorizzare il legame delle imprese con il territorio e le istituzioni locali: Dobbiamo proseguire afferma Giaccaglia con le iniziative avviate per le politiche di sostegno distrettuale volte a finanziare progetti delle piccole e medie imprese, prioritariamente aggregate in filiera, ma contemporaneamente andra` verificata la sperimentazione di un distretto emergente nel panorama regionale, il `Distretto del mare, sulla base di un atto di indirizzo gia` assunto nella precedente legislatura. Da ultimo, gli interventi di finanza innovativa per lo sviluppo: Tra gli obiettivi regionali dichiara lassessore Giaccaglia ce` anche il riordino del sistema delle garanzie alle PMI e il coinvolgimento del sistema del credito nelle politiche di sviluppo. Si tratta di intervenire sulle dimensioni, sulla consistenza e sulla missione dei singoli soggetti interessati (Confidi, cooperative di garanzia, SRGM, Artigiancredit) creando un sistema integrato, agendo sia sulla aggregazione che sulla consistenza finanziaria, nonche` sulla verifica e sul costante monitoraggio degli obiettivi e dellimpatto sul sistema produttivo. (s.g.)