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02/11/2006

Cooperazione nell’Adriatico - LE MARCHE PRIMA REGIONE PER PROGETTI FINANZIATI

Le Marche sono in prima fila per promuovere la cooperazione tra i Paesi dellarea Adriatica. Sono la Regione italiana che ha avuto il piu` alto numero di progetti approvati nellInterreg IIIA del 2006: 19 su 92, per un investimento complessivo di 5 milioni e 593 mila euro sui 40 previsti. Oltre a questi, la Regione compartecipa ad altre 22 iniziative che attiveranno ulteriori risorse per 2 milioni e 263 mila euro, portando a circa 8 milioni di euro i fondi comunitari gestiti nelle Marche. La graduatoria e` stata stilata nei gironi scorsi dai componenti organismi europei, che prevedono la partecipazione di funzionari delle Regioni italiane e dellarea Balcanica coinvolte (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Montenegro). Il risultato commenta il presidente della Regione, Gian Mario Spacca evidenzia lottima capacita` progettuale e la qualita` degli interventi proposti. Lelevato numero dei progetti attivati contribuira` ad accrescere le risorse comunitarie a disposizione del territorio. Le Marche, anche in occasione del nuovo bando, dimostrano di voler giocare un ruolo da protagonista nel processo di integrazione europea, puntando alla stabilizzazione dei Balcani e alla costituzione di quella regione Euroadriatica, capace di riequilibrare le direttrici dello sviluppo dellUnione, a beneficio dei Paesi che si affacciano sullAdriatico. Un processo che presuppone disponibilita` al dialogo e capacita` di cogliere tutte le opportunita` che consentano di rafforzare lidentita` di questa area, attraverso progetti finanziati dalla stessa Comunita` europea. Le risorse reperite con i fondi Interreg serviranno a promuovere lo sviluppo sociale ed economico tra i Paesi adriatici. Potevano presentare progetti le associazioni, le organizzazioni di categoria, le Camere di commercio, enti pubblici, organismi privati di diritto pubblico, organizzazioni non governative, enti senza scopo di lucro o di formazione. Condizione necessaria era il coinvolgimento di almeno un partner dei Paesi Adriatico Orientali. Tre le tipologie ammesse: valorizzazione ambientale, culturale e infrastrutturale; integrazione economica; rafforzamento della cooperazione. I 19 progetti a titolarita` marchigiana sono stati presentati da Sviluppo Marche, dalla Regione Marche (vari Servizi), dalla Camera di commercio di Ancona, dalla Provincia di Ancona, dallUniversita` politecnica delle Marche, dai Comuni di Acqualagna, Chiaravalle, Senigallia, Grottammare, dallAzienda sanitaria unica regionale, dallAnci (Associazione dei comuni), da Anconambiente, da Inteatro e dallAssociazione Terre dellAdriatico. (r.p.)