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24/10/2006

ALLUVIONE, CONCERTAZIONE DEI PRIMI INTERVENTI

Sostegno alle famiglie sfollate, indennizzo dei beni mobili (registrati) perduti dai nuclei familiari, fondo di garanzia piu` elevato per agevolare la ripresa dellattivita` produttiva. Sono questi i primi settori dintervento che il commissario delegato, Gian Mario Spacca - utilizzando i 5 milioni di euro stanziati dal Governo nazionale - privilegera` per superare lemergenza alluvione nei territori di Camerano, Castelfidardo, Offagna Osimo e Falconara Marittima: i comuni maggiormente danneggiati dalle precipitazioni che hanno colpito la zona di Ancona nello scorso mese di settembre. Una scelta condivisa dai rappresentanti degli alluvionati, dalle associazioni di categoria, dalle istituzioni comunali e dai sindacati, maturata nel corso di una riunione svoltasi, oggi, in Regione. Allincontro e` intervenuto anche il presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, il questore di Ancona, Giorgio Iacobone, il presidente della Societa` regionale di garanzia, Carlo Lucarelli. Comitati, associazioni di categorie e forze sociali hanno convenuto lutilita` di concentrare le prime risorse disponibili sui settori di maggiore criticita`, individuati nel sostegno alle famiglie che hanno perduto la casa e nel riavvio del sistema produttivo. La zona nella quale verranno spesi i cinque milioni sono i cinque comuni gravemente danneggiati, individuati sulla base delle rilevazioni della protezione civile, dalle quali e` emersa una perfetta incidenza tra precipitazioni e danneggiamenti. Attraverso la concertazione si e` stabilito, pertanto, che i sostegni alle famiglie riguardino gli aiuti per i nuclei sfollati e per i beni mobili (registrati) perduti. Per le imprese, invece, le risorse vanno concentrate sul fondo di garanzia, gia` attivato in precedenza con 2,5 milioni di fondi regionali, ai quali si aggiungono ora altri 3 milioni di provenienza statale. La Regione, inoltre, si impegna a predisporre (valutandone la fattibilita` giuridica e amministrativa) misure aggiuntive che consentano di definire forme di prestiti partecipativi e livelli differenziati di garanzia per gli imprenditori che hanno perduto il capitale. Le risorse residue saranno utilizzate per abbattere i tassi di interesse sui mutui, con una soglia massima del 2 per cento a carico dei titolari, come previsto dallordinanza. La Regione, infine, con risorse proprie, elaborera` un piano per la trasformazione da breve a medio termine - dei mutui accesi dalle imprese. Il questore Iacobone e` intervenuto alla riunione per affrontare il tema della prevenzione dei fenomeni malavitosi nelle zone alluvionate. Confermando anche quanto detto dal Tommaso Agostinelli (Comitato alluvionati), ha ribadito che non e` attualmente il problema principale, ma se non si supera lemergenza, si potrebbe creare un terreno fertile per lillegalita`. Il questore ha poi accettato linvito di Spacca a partecipare alle riunioni del Comitato di indirizzo che presiede allattuazione dellordinanza.