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24/10/2006

AL VIA L’UFFICIO PER LA MEDIAZIONE PENALE MINORILE DELLE MARCHE

Ridurre il senso di insicurezza, prevenire le recidive penali, ridurre la conflittualita`, aprire un canale tra autore e vittima del reato, aumentare il senso di fiducia tra cittadini ed istituzioni. Questi i principali obiettivi che si pone lUfficio per la mediazione penale minorile delle Marche, promosso dalla Regione con il coinvolgimento e la partecipazione del centro di giustizia minorile del Ministero della Giustizia, procura e tribunale per i minorenni delle Marche. Liniziativa e` stata presentata oggi presso il rettorato delluniversita` di Ancona dove si e` svolto il convegno La mediazione penale tra devianza minorile e sicurezza urbana. Presenti allincontro rappresentanti di tutti gli enti coinvolti nellavvio dellUfficio, la cui sede sara` in via Giannelli ad Ancona. Puo` la mediazione penale, specie minorile, influire positivamente sul livello di sicurezza urbana percepito dai cittadini? Durante il dibattito si e` cercato di dare risposta a questa domanda con dati, esperienze, testimonianze. Accanto ad una giustizia retributiva e riabilitativa, con sanzioni e percorsi di recupero, si avverte anche la necessita` di aprire un canale comunicativo che riconosca alla vittima un ruolo attivo e che permetta allautore del reato di riconoscere la propria responsabilita` e gli effetti del proprio comportamento illecito. Tramite la responsabilizzazione e maturazione del minore, la riparazione simbolica e materiale del reato, la riconciliazione, istituzioni locali e statali promuovono la ricomposizione della frattura sociale propria di ogni reato. LUfficio per la mediazione penale minorile e` unesperienza diffusa in tuttItalia, lavvio nella nostra regione e` coinciso con la serie di iniziative 100 citta per la sicurezza che si sono svolte in vari centri della regione Marche ed in contemporanea in tutto il paese. La situazione nella nostra regione e` buona, occorre tuttavia lavorare molto sulla prevenzione, per questo siamo felici dellavvio nelle Marche dellUfficio per la mediazione penale minorile, in cui opereranno sedici mediatori provenienti da province, comuni, ASUR, Ministero della Giustizia e cooperative sociali ha dichiarato durante lincontro Paolo Mannucci, responsabile Servizi sociali per la Regione Marche. La formazione dei mediatori e` stata organizzata dalla Scuola regionale di formazione della pubblica amministrazione, con lapporto di esperti in mediazione di Bologna e Milano. (f.b.)