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La Giunta regionale ha approvato oggi, e subito trasmesso in Consiglio, il Documento di programmazione economica e finanziaria (Dpefr) 2007-2009.
Soddisfazione e` stata espressa dallassessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini: Con la sua presentazione, la Giunta regionale avvia una procedura istruttoria molto impegnativa, che prevede lapprovazione ufficiale in aula del Documento, entro la meta` di novembre e, a seguire, entro lanno, del bilancio di previsione 2007 e pluriennale 2007-2009.
Secondo la previsione normativa, il Dpefr costituisce lo strumento di raccordo tra la programmazione di bilancio e gli altri strumenti di programmazione regionale.
Il documento - afferma lassessore - e` molto importante, dal punto di vista programmatico, perche` non si limita a segnalare le sole manovre di governo che hanno incidenza nella predisposizione del bilancio di previsione annuale e triennale, ma anche le linee di indirizzo per lo sviluppo strategico regionale e per lattivita` che dovra` essere svolta nellesercizio di riferimento dalle singole strutture dirigenziali.
La seconda parte del documento illustra i procedimenti operati delle singole strutture.
In modo coerente con le scelte e gli indirizzi del Programma di governo per la VIII legislatura regionale, il documento traccia rigorose linee di intervento, capaci di coniugare adeguato sostegno allo sviluppo e accorta gestione del vincolo finanziario, nel rispetto del principio di equita`.
Il documento, inoltre - secondo Marcolini - si pone in perfetta continuita` con gli orientamenti del passato, i quali, a una verifica di efficacia e congruita`, si sono dimostrati in grado di governare i complessi problemi emersi negli ultimi anni.
Si tratta ribadisce lassessore Marcolini di sviluppare e adattare un disegno, gia` originariamente concepito in unottica pluriennale, che pur dovendo fare i conti con pesanti condizionamenti finanziari, mira a preservare e migliorare le specificita` del modello di sviluppo marchigiano, mantenendo le Marche tra le regioni ai primissimi posti per larmonia dello sviluppo e la qualita` della vita della popolazione.
La sostanziale conferma degli indirizzi dei Dpefr e dei relativi bilanci di riferimento -continua lassessore - muove dalla consapevolezza che importanti risultati sono stati conseguiti dalle politiche regionali, pur in un lungo periodo di stagnazione economica, di crisi della finanza pubblica e di contraddizioni nei rapporti istituzionali tra centro e periferia. E` stato infatti possibile alimentare il sistema socio-economico regionale con adeguate e spesso crescenti risorse finanziarie, grazie anche allimposizione fiscale aggiuntiva, ma, nello steso tempo, e` stata intrapresa la strada della riduzione dellindebitamento. Il Dpefr 2007-2009 proietta lazione regionale in un contesto di sostegno alleconomia, coesione sociale e rispetto dei vincoli finanziari.
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