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20/10/2006

CONFERENZA PROGRAMMATICA DELLA CULTURA, MINARDI: “DALLA CRESCITA SPONTANEA AL GOVERNO DEL SISTEMA”

La cultura e` un settore fondamentale di sviluppo, per questo necessita di maggiori finanziamenti. Lo ha ribadito lassessore regionale ai Beni e alle attivita` culturali, Luigi Minardi, intervenendo ai lavori della prima giornata della conferenza programmatica regionale Cultura: sparsi e connessi in corso ad Abbadia di Fiastra. Mai come ora ha spiegato lassessore e` necessario recuperare il concetto di cultura come bene indispensabile per promuovere la crescita personale, favorire la coesione, rinnovare lidentita` e mantenere alta la qualita` della vita. Occorre quindi invertire la tendenza alla riduzione degli investimenti che ha caratterizzato lultimo decennio. I risultati degli ultimi decenni testimoniano ha proseguito - limpetuosa crescita economica delle Marche; una crescita che ha riguardato anche il settore dei beni e delle attivita` culturali, con una crescente attenzione delle famiglie al bello e ai bisogni secondari. Lo dimostrano il recupero dei centri storici e dei beni monumentali - la prima opera di conservazione della memoria e dellidentita` regionale: 72 teatri storici, 315 biblioteche pubbliche, 340 musei, 7 parchi archeologici, 24 aree archeologiche, 2 antichi percorsi viari - e il forte aumento della spesa per le attivita` culturali e per il settore dello spettacolo, con ben 11 istituti culturali ufficialmente riconosciuti dallo Stato che fatturano complessivamente 30 milioni di euro. Un protagonismo formidabile che ha interessato il teatro,la musica, la danza, il cinema, la letteratura, larte visiva contemporanea. Ma tutto questo non basta. Per continuare a crescere ce` bisogno di fare sistema, dar vita a un progetto unitario e condiviso, mettendo insieme risorse ed energie per incoraggiare tutte le forme possibili di creativita` e fantasia. La ricchezza delle Marche sta nella capacita` creativa, per questo abbiamo bisogno di leader che possano rappresentare valore aggiunto ed essere utili al sistema. Al riguardo, Minardi ha lanciato la proposta di organizzare,insieme alle Province, Marche verdeggianti, una vera e propria leva di giovani talenti; che dia il senso del dinamismo, della vita che si risveglia. Il progetto, ha precisato, potrebbe partire dalla Provincia di Ascoli, dove nellaprile prossimo partira` un nuovo ciclo del Premio Montale, ma dovrebbe interessare tutte le Province, dando risalto in ognuna a un linguaggio artistico diverso. Un altro progetto,da realizzarsi nel 2008, riguarda lAnno internazionale del design e avra` il compito di portare nelle Marche la Collezione del Compasso dOro, valorizzando i professionisti italiani e marchiani che operano nel settore. Altro impegno prioritario riguarda la realizzazione del Museo diffuso; lobiettivo e` trasformare la regione in un laboratorio sperimentale nellarea adriatica balcanica con la costituzione di una rete museale moderna ed efficiente. Minardi si e` infine soffermato sul progetto di costituire un polo di ristrutturazione, restauro e risanamento dei centri storici facendo tesoro della positiva esperienza della ricostruzione post-terremoto del 1997. La proposta, di indubbio rilievo internazionale, e` gia` stata avanzata al ministro per i Beni e le attivita` culturali e potrebbe essere inserita in un accordo di cooperazione multiregionale.