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19/10/2006

ALLA CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI LA QUESTIONE DELLE AGGREGAZIONI TERRITORIALI

(ROMA) - La Conferenza dei presidenti delle Regioni ha esaminato, su richiesta del presidente Gian Mario Spacca, anche la questione relativa alla richiesta di alcuni territori di staccarsi dalle proprie regioni per aderire ad altre limitrofe. Un problema che si sta ponendo in diverse realta` territoriali e che riguarda anche le Marche, con la richiesta di alcuni Comuni della Valmarecchia di passare allEmilia-Romagna, con un referendum gia` indetto per 17 dicembre 2006. Sulla questione il presidente Spacca ha sottolineato che il procedimento per il distacco e laggregazione e` definito dalla Costituzione e giustificabile in misura di eredita` storiche, radicate tradizioni e fortissime motivazioni. E non puo` essere ispirato da logiche differenti, come sta avvenendo, ad esempio, nelle arre adiacenti le Regioni a statuto speciale, dove tali richieste sono motivate da logiche contrattualistiche e di opportunita` finanziaria. In proposito sono intervenuti vari rappresentanti delle Regioni, concordando con Spacca sulla necessita` di assumere una posizione della Conferenza delle Regioni italiane su un argomento cosi` delicato, che rischia di creare incertezze nellattivita` istituzionale di enti definiti territorialmente, in sede costituzionale, ormai sessanta anni fa. Al termine dl dibattito e` intervenuto il presidente della Conferenza Vasco Errani, che ha concordato con gli intervenuti e ha prospettato lopportunita` di chiedere, al piu` presto, un incontro con il ministro degli Interni Giuliano Amato per conoscere gli intendimenti del governo su questo argomento.