Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
17/10/2006

LA GIUNTA REGIONALE INCONTRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ANCONA

Disponibilita` reciproca e comprensione del ruolo che Ancona svolge per la regione e che la regione svolge per Ancona: e` questo il clima in cui si e` svolto lincontro tra la Giunta regionale e lesecutivo del Comune di Ancona che si e` svolto questo pomeriggio nella sede della Regione Marche, con lobiettivo di rendere sempre piu` efficace e positiva la collaborazione fra il Governo regionale e lAmministrazione della citta` capoluogo. Al centro del dibattito le infrastrutture, la sanita` e la cultura; ma anche scalo marittimo, trasporto pubblico locale, Ente regionale fieristico sono i temi dellincontro. Il confronto ha sottolineato il presidente Spacca - ha rappresentato unoccasione per compiere una ricognizione sugli impegni reciproci assunti, lo scorso anno, con la sottoscrizioni di accordi congiunti. Lobiettivo e` quello di aiutare Ancona ad assumere il ruolo di capoluogo regionale attraverso azioni concordate e condivise, capaci di farne un punto di riferimento della comunita` marchigiana, anche per intercettare le opportunita` offerte dallo sviluppo dellarea Adriatica e Mediterranea. Lincontro ha ribadito Sturani ha contribuito a rafforzare il legame forte con la citta` di Ancona, il cui sviluppo nei servizi e delle infrastrutture deve fungere da volano per la crescita dellintera regione. Tre i temi principali al centro della discussione per quanto riguarda la sanita`: Inrca, Ospedale pediatrico Salesi e riqualificazione dellarea ex Umberto I. I due esecutivi hanno convenuto sulla necessita` di potenziare e migliorare il coordinamento tra gli enti al fine di dare attuazione allaccordo sottoscritto nel 2005. Il governatore Spacca, in particolare, ha confermato limpegno della Regione a procedere nella realizzazione di un punto di primo intervento allInrca, come previsto dal protocollo firmato dai due enti. Lassessore regionale Almerino Mezzolani, su questo punto, ha auspicato un lavoro congiunto per una nuova distribuzione dei servizi sul territorio nellambito del nuovo Piano sanitario regionale, chiedendo la compartecipazione della citta` di Ancona alla riorganizzazione del sistema su scala regionale. Tra le richieste presentate da Sturani; le piu` significative riguardano la legge regionale per lInrca, la fine del commissariamento per lIstituto e, nellottica della sua riorganizzazione, il riconoscimento di un ruolo al capoluogo marchigiano nel cui tessuto lInrca e`, storicamente, perfettamente inserito. Laccordo tra i due esecutivi si e` registrato anche sulla necessita` di indicare e accelerare i tempi per quanto riguarda la localizzazione dellospedale pediatrico Salesi a Torrette, e di procedere con la riqualificazione dellarea ex Umberto primo. La questione dello Stabile e` stato il tema centrale della discussione sulla cultura, introdotto dal competente assessore regionale Luigi Minardi, che si e` dichiarato disponibile a partecipare al ripianamento del debito, considerando quella dello Stabile una operazione pilota, partendo dalla situazione finanziaria, dal piano di rientro e da quello di rilancio della struttura e con il presupposto del consolidamento della dimensione regionale del sistema prosa, in cui tutti i soggetti devono imparare a specializzarsi e ad integrarsi. Il sindaco di Ancona Sturani ha sottolineato come il teatro Stabile non sia un patrimonio esclusivo della citta` di Ancona, ma, al contrario, una realta` regionale e, piu` in generale, ha richiamato lattenzione sulla necessita`, da parte della Regione, di mantenere la stabilita` pubblica e di investire ulteriormente sul sistema cultura. Sul trasporto pubblico locale restano aperti i tavoli tecnici per trovare soluzioni condivise compatibili con le risorse finanziarie regionali. Si e` registrato invece laccordo sulla riorganizzazine del sistema fieristico regionale, basata su una cabina di regia unica e piu` sedi sul territorio, e sulla necessita` in tema di infrastrutture, di sollecitare il ministero per la definizione del progetto definitivo realtivo al collegamento porto-grande viabilita` che prevede il coinvolgimento della societa` autostrade. Per quanto riguarda la gestione dello scalo dorico i rappresentanti della Regione hanno espresso lauspicio che sia dato corso alle scelte definite nel piano del porto, dintesa anche con gli operatori e i lavoratori dello scalo portuale.