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17/10/2006

IL PRESIDENTE A BORDO DELL’AMERIGO VESPUCCI

Una forte emozione, oltre che affetto e simpatia. E quanto ispira la nave Amerigo Vespucci, che il presidente Gian Mario Spacca ha visitato questa mattina, accolto dallammiraglio di squadra Marcantonio Trevisani, comandante dipartimento militare marittimo dellAdriatico e dal capitano di vascello Andrea Liorsi, comandante della nave. Un sentimento che ha voluto trasmettere sul libro di bordo, legandolo anche a un ricordo personale, quello dellaffondamento nel mare Egeo della Bartolomeo Colleoni, nella seconda guerra mondiale, dove persero la vita tanti uomini, tra cui uno zio. La percezione e` quella di trovarsi dentro la storia della Marina, la storia del mare ha detto con tutte le sue vicende, i suoi racconti, le sue sofferenze e le sue battaglie. Insomma, una nave di cui non si puo` fare a meno, proprio perche` e` in grado di trasferire questi sentimenti. Una nave di 75 anni, portati benissimo, per lattenzione e la cura che viene messa a tutti i particolari, non snaturando niente delloriginale, grazie a una manutenzione minuziosa e costante. E quindi indispensabile che svolga la sua funzione di formazione e di rappresentanza, continuando a essere lemblema della Marina Militare. Va difesa, per non finire come la sorella Cristoforo Colombo, anchessa costruita nei Cantieri di Castellammare di Stabbia. Una visita breve, ma molto cordiale, con le file di ragazzi accompagnati dagli insegnanti, immersi anche loro in questa grande suggestione. (e.r.)