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13/10/2006

SI E` APERTO A LORETO IL CONSIGLIO DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO - PER IL VICE MINISTRO DEGLI ESTERI, FRANCO DANIELI, SERVONO PIU' INTERVENTI E MENO RETORICA. DOMANI CHIUSURA DEI LAVORI CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE, GIAN MARIO SPACCA, CHE PARLERA'

Piu` interventi e meno retorica. Questa la frase usata dal vice ministro degli Esteri con delega per gli Italiani allestero, Franco Danieli, per descrivere il senso dellazione intrapresa dal Governo nazionale in tema di politica rivolta ai cittadini italiani residenti fuori dai confini nazionali. Lintervento del senatore Danieli e` stato al centro questa mattina dei lavori del Consiglio dei marchigiani allestero, in corso oggi e domani a Loreto, al Teatro Bastione San Gallo. Il vice ministro ha sottolineato la necessita` di affrontare le questioni in modo concreto e ha parlato in proposito di efficacia dellazione. Non staro` qui a discutere ha detto Danieli davanti a una platea formata dai rappresentanti delle varie associazioni e federazioni di marchigiani nel mondo di quanto bella sia lItalia, o del concetto di patria e del tricolore. Sono valori in cui tutti crediamo. Oggi pero` servono azioni concrete. Danieli ha elencato i vari punti su cui bisogna agire. Innanzitutto, lassistenza: da uno studio svolto dai nostri consolati nel 2000, sarebbe pari al 20% la quota di connazionali che vivono in condizioni di indigenza allestero, concentrati soprattutto in America Centromeridionale. Il Governo, ha detto Danieli, sta stipulando accordi con le assicurazioni per garantire a questi cittadini prestazioni sanitarie gratuite (ne potranno beneficiare fino a 300 mila persone). Ma da altre parti del mondo, in particolare USA e Australia si sente anche il problema della cittadinanza e quindi della necessita` di riaprirne i termini per il possesso, specie per coloro che lhanno persa dopo anni di assenza dallItalia. Altro punto toccato da Danieli e` il bisogno di parlare di Italia nel mondo, che significa bisogno di informazione: A questo proposito ha dichiarato Danieli abbiamo chiesto alla Rai di presentare un piano per rilanciare Rai International, che allo stato attuale non soddisfa le richieste dei nostri emigrati. Accanto a cio` si deve sviluppare anche uninformazione di ritorno. Il vice ministro degli Esteri ha insistito sul fatto che vanno potenziati i rapporti tra gli italiani allestero e quelli in patria a partire dal settore della cooperazione commerciale, del turismo (esiste un progetto per favorire flussi turistici verso lItalia che consente di disporre di una carta di sconto su trasporti e servizi vari, dallingresso ai musei o ai soggiorni negli alberghi) e della formazione professionale, fino ad arrivare al miglioramento della stessa rete consolare per la quale e` stata gia` disposta la mappatura. Danieli ha poi annunciato lintenzione del Governo di aprire un Museo dellItalia nel mondo, con sede a Roma. Per tutte queste azioni, pero`, il vice ministro ha ribadito limportanza della concertazione e la necessita` di un tavolo di coordinamento tra le varie istituzioni e ha per questo invitato la stessa Regione Marche a informare su iniziative avviate a livello locale che vale la pena di esportare: Noi ha detto Danieli vi daremo una mano. Sulla stessa linea di Danieli anche lonorevole Marco Fedi, membro del Comitato di Presidenza del CGIE, residente in Australia ma originario di Ascoli Piceno, che ha ribadito limportanza di garantire i diritti dei marchigiani allestero, che va di pari passo con luguale garanzia per gli immigrati presenti in Italia. Prima di Danieli la seduta e` stata aperta dallintervento del presidente del Consiglio dei Marchigiani allestero, Emilio Berionni, e del consigliere regionale incaricato, Lidio Rocchi, i quali hanno entrambi sottolineato il carattere innovativo del Programma Triennale per lemigrazione 2007-2009, che ha tra i punti di forza laver semplificato le procedure amministrative nei rapporti tra istituzioni e cittadini. Rocchi ha parlato anche dellobiettivo di sviluppare lassociazionismo dei marchigiani anche in Paesi dove ancora esiste, di avviare iniziative per i giovani figli di emigrati nella formazione o nella cultura e della volonta` di creare un museo sullemigrazione marchigiana. In rappresentanza dellassessore regionale ai Servizi Sociali, Marco Amagliani, e` intervenuta Susanna Piscitelli che ha annunciato la proposta di inserire nel nuovo Piano sociale regionale un fondo di solidarieta` per i cittadini indigenti residenti allestero attraverso il trasferimento di una quota ai Comuni di appartenenza. Il presidente della I Commissione consiliare Cultura, Adriana Mollaroli, anche in rappresentanza dellassessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, ha detto che i marchigiani devono essere i promoter della loro regione: Basta con politiche difensive. Dobbiamo promuovere politiche trasversali, ad esempio creando un asse turismo/cultura, sostenendo la nostra lingua, o dando vita a circuiti dellarte da rivolgere prevalentemente ai giovani. Adriana Mollaroli ha poi introdotto largomento che riguarda la Giornata delle Marche, il cui tema e` questanno Le Marche e lEuropa, lemigrazione e il lavoro. Per loccasione si vuole ricordare lanniversario della tragedia nella miniera belga di Marcinelle dove morirono tanti marchigiani. Per questi motivi il programma della Giornata delle Marche avra` degli appuntamenti in Belgio (il 25 novembre e il 6-7-8 dicembre a Bruxelles). Tra le altre iniziative anche quella del 27 ottobre a Perticara (PU), citta` dove sorgeva unimportante miniera, e quella finale del 10 dicembre a Pesaro. Sulla Giornata delle Marche ritornera` domani anche il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, a cui saranno affidate le conclusioni dei lavori del Consiglio dei Marchigiani allestero nel suo intervento previsto per le ore 12.30. (s.g.)