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13/10/2006

QUALITA’ DELL’ARIA NELLE MARCHE, LE LINEE DI AZIONE

Sono in corso una serie di azioni per la qualita` dellaria nel territorio marchigiano: in questa direzione la proposta della Giunta regionale di adottare una delibera del Consiglio regionale per la valutazione e la gestione della qualita` dellaria. Sono previste, a tal fine, tre linee di intervento: la zonizzazione del territorio regionale per la valutazione e gestione della qualita` dellaria; un piano di azione contenente le misure da attuare nel breve periodo per ridurre il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme per linquinamento atmosferico; lindividuazione dellautorita` competente alla gestione delle situazioni di rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme per linquinamento atmosferico. Nel corso degli ultimi anni, lassessorato allAmbiente della Regione Marche dichiara lassessore Marco Amagliani - ha programmato e attuato una serie di interventi con lobiettivo di migliorare la qualita` ambientale e ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera. Amagliani ribadisce poi che lo stesso Piano energetico Ambientale Regionale - approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.175 del febbraio 2005 e ispirato a logiche di riduzione del prelievo delle risorse naturali, di utilizzo innovativo delle energie rinnovabili e di tecnologie fornisce indicazioni utili per una gestione del territorio che induce a una riduzione delle emissioni in atmosfera. In particolare, per quanto riguarda lintervento di zonizzazione previsto in delibera, la valutazione viene effettuata per zone dellintero territorio suddiviso per comuni dove il livello delle polveri sottili (Pm10) comporta, o meno, il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme. I comuni a rischio individuati sono lintera fascia costiera regionale e i maggiori comuni di provincia: 11 nella provincia di Pesaro e Urbino, 18 della provincia di Ancona, 12 della provincia di Macerata e 20 delle province di Fermo e Ascoli Piceno. Le misure da attuare a breve, sono: il controllo, la riduzione o la sospensione di alcune attivita` come, tra le altre, il riscaldamento di edifici pubblici e privati. Rientrano tra le misure di controllo, i finanziamenti per la conversione degli autobus per il trasporto pubblico locale e alimentazione ibrida (gasolio e metano); lemanazione di appositi bandi finalizzati alla concessione di contributi per contenere i consumi energetici e la promozione di campagne informative sui pericoli dellinquinamento dellaria. Tra le misure contingenti di riduzione, rientra la limitazione o sospensione del traffico veicolare con il blocco di circolazione per alcune categorie di veicoli inquinanti, la limitazione della circolazione delle autovetture private o autocarri con targhe alterne, la sospensione parziale del traffico. Le autorita` competenti alla gestione delle situazioni di rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme per linquinamento atmosferico sono, in base al territorio: il Sindaco, il Presidente della Giunta provinciale, il Presidente della Giunta regionale. (se.pa.)