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Il Presidente Gian Mario Spacca, ieri sera ad Assindustria, ad una riunione di imprese danneggiate dallalluvione del 16 settembre, ha avuto modo di sintetizzare la posizione della Regione.
Spacca ha sottolineato che e` giusto rilanciare lattenzione su questa questione e sugli ingenti danni subiti da famiglie e imprese, per far si` che lattenzione rimanga alta.
Ha sottolineato che tutti debbono sentirsi rassicurati dallavere al loro fianco la Regione, che con celerita`, con la sua organizzazione di Protezione Civile, ha affrontato la prima fase, richiedendo subito lo Stato di emergenza, concessa nel corso di una settimana.
A ventiquattro ore dallalluvione ha detto - la giunta ha istituito un Fondo di Garanzia di 2.5 milioni di euro per favorire laccesso al credito alle imprese danneggiate - dei settori industriale-artigiano, e poi allargato a quelli del commercio-turismo- . I conti che abbiamo fatto, consentono di dire che questo puo` sviluppare oltre 40 milioni di investimenti.
Attraverso tale meccanismo, limpresa garantita non dovra` sostenere alcun onere per il rilascio della garanzia, poiche` la commissione a copertura del costo della garanzia e` totalmente a carico del Fondo.
Quanto ai 5 milioni stanziati, del tutto insufficienti ha ribadito il Presidente abbiamo gia` chiesto al presidente Prodi un incontro, affinche` lo stanziamento sia superiore, a fronte dei danni subiti, che la Protezione Civile ha stimato essere di oltre 200 milioni di euro.
Spacca ha fatto una proposta: quella di chiedere che le risorse siano previste in un apposito articolo della Finanziaria 2007, con un limite di impegno annuale per almeno 10 anni, che consenta, tramite la contrazione di un mutuo, il reperimento veloce di almeno 50 milioni di euro.
Spacca ha anche aggiunto che e` necessario un momento di mobilitazione di tutti i Parlamentari marchigiani perche` facciano squadra nel proporre emendamenti alla Finanziaria e ha ricordato che e` gia` prevista, per giovedi` 12 ottobre, un incontro con i Parlamentari presso la sede romana della Regione Marche.
Spacca ha concluso dicendo di concordare su un percorso comune e in grado di mettere intorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti: le Istituzioni, le organizzazioni di categoria con i comitati che sono nati, non dimenticando gli Istituti di credito - che devono essere chiamati a un comportamento maggiormente propositivo, ha detto - per costruire una triangolazione, che possa portare a risultati positivi. (e.r)
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