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10/10/2006

ECO&EQUO 2006, 15 MILA VISITATORI PER PROGETTARE IL PIANETA DI DOMANI

Un laboratorio di 12mila metri quadri, dove 15mila visitatori, oltre 140 espositori, piu` di mille ragazzi delle scuole elementari e superiori, istituzioni locali e nazionali hanno partecipato ad una nuova idea di spazio pubblico e sociale. Questo e` stata la tre giorni di ECO&EQUO, fiera dell'attenzione sociale e ambientale, promossa e organizzata dall'Assessorato ai Servizi Sociali, Immigrazione e Ambiente della Regione Marche e RES - Rete di Economia Solidale delle Marche, in collaborazione con ERF (Ente Regionale per le Manifestazioni Fieristiche). E stata grande la partecipazione per i molti appuntamenti in cartellone che prevedevano incontri, convegni, dibattiti, concerti e spettacoli, e per tutti i prodotti e i servizi presenti allinterno del grande contenitore di Eco&Equo: commercio equo e solidale, banche e assicurazioni etiche, turismo responsabile, parchi e riserve naturali, associazioni impegnate a livello internazionale in campo sociale, culturale e ambientale, cooperazione sociale, gruppi di acquisto solidale, prodotti tipici legati alla cultura e alle tradizioni del territorio, prodotti naturali e a basso impatto ambientale; tra questi ultimi, e` stato molto apprezzato lo stand di Bimbopoli animato dagli operatori delle Ludoteche del riuso Riu` e riservato ai bambini, che si e` trasformato in una vera isola felice, luogo in cui genitori e figli hanno potuto giocare liberamente e in tutta sicurezza. Uno spazio, quello di Eco&Equo, in cui politica e societa` si sono confrontate per costruire insieme una nuova idea di cittadinanza sobria, inclusiva e responsabile e` il commento allevento appena concluso dellAssessore ai Servizi Sociali, Immigrazione e Ambiente della Regione Marche, Marco Amagliani, che ha chiarito la necessita` del fare sistema coniugando eco e solidale: significa rispetto dei diritti di cittadinanza, ma anche declinare la sostenibilita` ambientale come diritto alla salute, a vivere bene. E il territorio ha risposto attivamente ha aggiunto con soddisfazione Amagliani - visto che alle tre Giornate di Sensibilizzazione al Risparmio Idrico ed Energetico promosse dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Marche per coinvolgere cittadini, Enti, Associazioni e Aziende sulla possibilita` concreta di risparmiare acqua ed energia elettrica sono arrivate nei giorni della fiera diverse migliaia di adesioni tra le quali spiccano, oltre a quelle della famiglie marchigiane, quelle di molte scuole, istituzioni e supermercati. Lassessore allAmbiente ha poi ribadito l'attenzione nel programma del governo regionale al sistema di welfare, attenzione confermata dallo stesso impegno finanziario dello scorso anno e dalla volonta` di utilizzare al meglio le risorse disponibili, compresa la societa` civile del territorio, perche` i bisogni sociali non diventino patologie. Sobrieta` e inclusione sono i termini che definiscono ledizione 2006 di Eco&Equo, termini che - come ha denunciato Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci! (cartello di oltre 40 associazioni che propongono tutti gli anni una Finanziaria alternativa, equa e di pace) ci ricordano che occorre partire da uno spazio politico piu` ampio per costruire, come accade a Eco&Equo, la partecipazione responsabile dei soggetti della societa` civile alla cosa pubblica. Ma anche partecipazione e solidarieta`, parole che sono emerse durante i dibattiti che hanno animato la tre giorni, parole espresse, tra gli altri, anche da don Luigi Ciotti, portavoce di Libera, il quale ha ricordato che se letica e` la ricerca dellautenticamente umano, dobbiamo cercare la corresponsabilita`! La parola solidarieta`, malintesa come delega in bianco - ha ammonito don Ciotti dobbiamo sbatterla fuori dalla porta. Bisogna che le pratiche e le alternative facciano sistema per garantire i diritti in uno scenario di sobrieta` - ha poi sostenuto Francesco Gesualdi, ex allievo di don Lorenzo Milani e animatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo che ha diffuso in Italia il consumo critico. Mentre Paolo Chiavaroli, portavoce della Rete marchigiana delleconomia solidale ha sottolineato che il segno concreto di questa volonta` di fare sistema e` evidente nella scelta di far nascere formalmente qui, a Eco&Equo, lAssociazione Rete di Economia Etica e Solidale delle Marche REES. Particolarmente importante, in questottica, lintervento del Ministro della Solidarieta` sociale Paolo Ferrero, il quale ha ricordato che la vera scommessa dei prossimi 5 anni di Governo e` quella di poter stabilire diritti fondamentali, certi ed esigibili non solo sulla carta. In questa direzione ha poi continuato Ferrero - non si possono trasformare il bisogno e la necessita` in corrispettivo economico: si deve allargare la cultura della responsabilita` sociale di impresa e sostenere il volontariato, affrontando pero` anche le ambiguita` della zona grigia, che diffonde il precariato in questo settore e rasenta lo sfruttamento.