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08/10/2006

POLO MUSEALE DI MONTEFIORE DELL'ASO, MINARDI: “RENDERE VIVI I LUOGHI DELLA CULTURA”

Piu` giro questa regione e piu` mi convinco della sua grande vitalita`: non ce` angolo delle Marche che non voglia mettere in mostra o raccontare qualcosa di se`: cosi il nuovo assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, allinaugurazione del Polo Museale di San Francesco a Montefiore dellAso. Probabilmente molti dei 320 musei che costituiscono il sistema del Museo diffuso della regione non sono degni di questo nome, ma tutti rivelano una grande ricchezza che fa delle Marche una regione unica in Italia. Il complesso archiettetonico, costruito alla fine del XIII secolo, e` stato restaurato dopo dodici anni di lavori grazie ai fondi del sisma del 97 e ai finanziamenti dellObiettivo 2 della Comunita` Europea. Ospita la Sala Carlo Crivelli, dove e` possibile ammirare il Polittico eseguito dal pittore di origine veneta intorno al 1474, il Museo Adolfo De Carolis, pittore e incisore dei primi del Novecento, composto da un centinaio di opere donate al Comune dai familiari dellartista, la collezione Domenico Cantatore comprendente incisioni, acqueforti e acquetinte del pittore pugliese che era solito trascorrere le sue vacanze nella campagna di Montefiore dellAso, il Centro di Documentazione Scenografica Giancarlo Basili che documenta gli ultimi venti anni del cinema italiano, il Museo della civilta` contadina. Un ricco e differenziato patrimonio di arte, cinema ed etnografia che testimonia la vivacita` culturale di un territorio di 15 mila abitanti comprendente i Comuni di Offida, Montefiore dellAso, Ripatransone e Monterubbiano. Il percorso museale si avvale anche di un bookshop, di un punto vendita di prodotti tipici locali e del supporto di audioguide. Grazie alla collaborazione col Museo statale tattile Omero di Ancona anche i diversamente abili potranno accedere alla fruizione del patrimonio artistico custodito nel Museo attraverso le percezioni sensoriali delludito e del tatto. Dopo anni di investimento e di tantissime risorse spese per recuperare i contenitori e i luoghi di cultura della regione, ce` ora la necessita` ha precisato Minardi di renderli vivi assicurando adeguate risorse finanziarie. Ma e` anche importante unire servizi e gestioni mussali. Insieme conviene, e lesperienza di Montefiore, che ha visto quattro Comuni unire i loro sforzi per valorizzare le risorse del territorio, lo conferma. Ma lobiettivo e` far conoscere il patrimonio culturale e appassionare i giovani alla storia del nostro territorio. Minardi ha, infine, sottolineato limportanza del paesaggio, la medicina principale con cui ci si cura e ci si ritempra, ricordando che le Marche sono prime in Italia per qualita` della vita. Allinaugurazione sono intervenuti il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, lassessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi,il sindaco di Montefiore Achille Castelli, lassessore comunale alla Cultura Giamaica Brilli, Presenti anche lo scenografo Giancarlo Basili, Roberto Farroni, presidente del Museo statale tattile Omero di Ancona, Benedetta Montevecchi, della Soprintendenza dei Beni artistici e demoetnoantropologici della regione,Tiziana Maffei, del Progetto Zenone Architettura.