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07/10/2006

IL MINISTRO ALLA SOLIDARIETA' SOCIALE FERRERO AD ECO&EQUO: “ MARCHE, TRA LE REGIONI DOVE I SERVIZI FUNZIONANO MEGLIO IN ASSOLUTO”

Coniugare eco e solidale, significa rispetto dei diritti di cittadinanza, ma anche declinare la sostenibilita` ambientale come diritto alla salute, a vivere bene. Cosi` lassessore regionale allAmbiente e Politiche sociali, Marco Amagliani nel corso del convegno sul Servizi solidali, Equi, Universali e di Qualita` svoltosi nella seconda giornata di Eco&Equo e al quale e` intervenuto anche il Ministro per la Solidarieta` sociale, Paolo Ferrero. Amagliani ha poi ricordato lattenzione nel programma del governo regionale al sistema di welfare, confermata anche dallo stesso impegno finanziario dello scorso anno e dalla volonta` di utilizzare al meglio le risorse disponibili, proprio perche` i bisogni sociali non diventino patologie. Limpegno della Finanziaria per il 2007 di ritornare sul Fondo Unico Sociale con 7 milioni di euro in piu` - ha affermato Amagliani- ci fa ben sperare per recuperare anche i tagli operati dal precedente Governo. Le Marche ha detto il ministro Ferrero, arrivato in mattinata in treno, perche` si sta tranquilli e si puo` leggere- sono in assoluto tra le regioni italiane dove la rete dei servizi funziona meglio. Altre realta` regionali non sono nemmeno paragonabili. Mi fa piacere che emerga anche oggi la volonta` di proseguire su questa strada e sulla centralita` della persona. Dal punto di vista della Finanziaria, il problema, secondo il Ministro, non sta tanto nella mancanza di risorse ma di come ripartirle al meglio. Sono previsti 300 milioni sul Fondo Unico Sociale , 100 milioni per gli Asili Nido, 50 milioni per lImmigrazione e la novita` del Fondo per la non autosufficienza, ancora pochi per le necessita` i 50 milioni stanziati, ma il fatto di aver istituito questo Fondo e` un segnale forte di inversione di tendenza, il primo principio di livello essenziale di assistenza. Se sanciamo cosi` un diritto, poi ci sara` lobbligo di finanziarlo per farlo esercitare correttamente. La vera scommessa dei prossimi 5 anni di governo e` poter stabilire diritti fondamentali, diritti certi ed esigibili non solo sulla carta. Sempre in tema di programmazione finanziaria , il Ministro ha evidenziato che non si tratta solo di allocare risorse ma di modificare i meccanismi di funzionamento della spesa seguendo criteri di interdisciplinarieta` delle competenze su azioni e settori comuni, come ad esempio limmigrazione, in tema di ordine pubblico e inclusione sociale. Ferrero ha poi riaffermato la sua netta contrarieta` sulla commistione tra pubblico e privato nellerogazione dei servizi, come quelli alla tossicodipendenza. Lavorare insieme, ma evitare la costruzione di un mercato dei servizi, perche` si rischia la competizione, il clientelismo, la non appropriatezza delle prestazioni. Un cittadino che ha bisogno non sa scegliere il miglior servizio, deve esserci invece la presa in carico. Non si puo` trasformare il bisogno , la necessita` in corrispettivo economico. Ferrero ha ribadito lesigenza di sostenere il volontariato come risorsa strategica, distinguendolo dal lavoro. Ce` una zona grigia che diffonde il precariato in questo settore e rasenta lo sfruttamento. Secondo Ferrero quindi andrebbe allargata la cultura della responsabilita` sociale di impresa, con concreti interventi. In tema di tossicodipendenze Ferrero ha riferito che esiste la volonta` ( e anche un testo legislativo elaborato dal Ministero) di fare una nuova legge che superi la Fini- Giovanardi che ha creato disastri nellimmaginario giovanile perche` non ha distinto la pericolosita` delle sostanze tossiche. Netta distinzione anche tra spaccio e consumo di droghe, senza repressione, senza politicizzazione degli interventi, ma attraverso il dialogo e le buone pratiche quotidiane come quelle che oggi possiamo celebrare in questa sede. (ade)