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07/10/2006

MEZZOLANI AD ECO&EQUO: LE LINEE DEL NUOVO PIANO SANITARIO. “NESSUNA INTENZIONE DI RIMUOVERE LA RIFORMA PRECEDENTE”

Nella seconda giornata di apertura di Eco&Equo, il convegno sui servizi solidali, equi e universali, organizzato e promosso dalla Cooperativa sociale I.R.S. Aurora per il 25 anno di attivita` e dalla Regione Marche Assessorato allAmbiente e Politiche sociali- e` stata loccasione per lassessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani di ribadire la volonta` e la necessita` di una sempre piu` stretta integrazione socio-sanitaria come strumento irrinunciabile per la prevenzione del danno, principio che sara` concretamente affermato anche nel nuovo Piano Sanitario Regionale. A questo proposito Mezzolani- sottolineando lesigenza di testimoniare anche nel P.S.R. gli elementi essenziali della solidarieta` e della giustizia sociale che ci appartengono come comunita` marchigiana- ha illustrato le linee principali di questo strumento programmatico. Nessuna intenzione ha detto - di rimuovere la riforma precedente che ha compiuto scelte coraggiose e innovative, ma anzi ripartire da quella per innalzare il livello di qualificazione. Quindi area vasta confermata, ma con la compartecipazione di tutto il territorio. Non ce` volonta` ha aggiunto- di ritoccare il modello organizzativo, anche se siamo in una delicata fase di transizione sullaggiornamento delle strutture. Ma lobiettivo e` chiaro: dare certezza alle persone sul un diritto fondamentale come e` quello alla salute. Il Piano si basera` su due filoni principali: rigore ed equita`. Rigore ha spiegato Mezzoloani per garantire lequo accesso ai servizi e al diritto di cura a tutti i cittadini, specie alle fasce piu` deboli. Anche in questo sta la solidarieta` che ci caratterizza per far compartecipare chi ha di piu` a favore di chi possiede meno. E del resto il principio ribadito nel Patto per la Salute tra Governo e Regioni . Nel Piano ci saranno azioni positive per eliminare sprechi, comprimere le nicchie di privilegio e regolare il rapporto che esiste con il privato convenzionato. Uno strumento programmatico, percio`, che terra` in forte considerazione leducazione alla salute da parte dei cittadini, ma anche la formazione degli operatori sanitari ad una maggiore appropriatezza delle prestazioni. Se vogliamo costruire un Piano realmente corrispondente ai bisogni ha concluso Mezzolani- in ogni caso non si puo` che passare da un dialogo profondo e aperto, recuperando la capacita` di saper ascoltare il territorio. Sulla questione del ticket al Pronto soccorso, previsto dalla Legge Finanziaria, lassessore regionale ha chiarito che innanzitutto riguardera` certi redditi e prevede esenzioni per le patologie croniche , ma e` perfettamente in linea con lesigenza di maggior appropriatezza delle prestazioni: troppe persone si rivolgono al Pronto soccorso senza reale emergenza. Ma per arrivare ad uno standard operativo efficace, occorrera` comunque potenziare la medicina territoriale. ( ade)