La giunta regionale ha oggi deliberato sulla concessione di due giornate di caccia aggiuntive nei confronti della selvaggina migratoria per i mesi di ottobre e novembre.
Gia` a decorrere da oggi e` consentito lesercizio venatorio per la selvaggina migratoria, nella sola forma di appostamento, per altre due giornate a settimana, fermo restando il rispetto del silenzio venatorio nelle giornate di martedi` e venerdi`.
Il limite massimo giornaliero, per tutti i giorni consentiti della settimana, per ogni titolare di licenza di caccia e` stato notevolmente ridotto ed e` il seguente:
tordi, merli, cesene: 16 capi complessivi giornalieri;
trampolieri e palmipedi: 3 capi complessivi giornalieri
colombacci: 6 capi complessivi giornalieri;
allodole: 15 capi complessivi giornalieri.
Con la diminuzione del carniere, si e` quindi operato tenendo conto della necessita` di salvaguardare e tutelare la selvaggina migratoria.
Il provvedimento si e` reso necessario in seguito al pronunciamento del TAR. La Regione Marche ha tenuto conto del fatto che le due giornate aggiuntive, e solo per i mesi di ottobre e novembre, - mentre per tutto il periodo per le altre specie sono di tre giorni alla settimana - sono consentite dalla normativa vigente sia nazionale che regionale, che le rende possibili tenuto conto delle consuetudini locali. (e.r.)
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