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25/09/2006

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE CIPE PER LE AREE SOTTO UTILIZZATE: 22 MILIONI ALLE MARCHE

(PERGOLA) - Viabilita`, cultura, difesa del suolo, ricerca e innovazione, informatizzazione. Sono i settori dintervento che verranno finanziati dalla Regione Marche con i fondi Cipe 2006 destinati alle aree sotto utilizzate del Paese. Alle Marche sono stati assegnati 22 milioni e 700 mila euro che la Giunta regionale nel corso della seduta settimanale convocata, oggi, a Pergola ha recepito, ripartendo le risorse. Le scelte effettuate ha sottolineato il presidente Gian Mario Spacca sono coerenti con gli orientamenti del programma di Governo regionale e privilegiano i settori strategici per lo sviluppo delle Marche. Iniziando dalle infrastrutture, che raccolgono i maggiori investimenti, proprio per dotare la nostra regione della mobilita` necessaria a sostenere loccupazione e il reddito della comunita`. La ripartizione delle risorse, effettuata dalla Regione, destina la quota maggiore, 16 milioni, a tre interventi coerenti con la programmazione della Finanziaria 2007 e con il quadro degli impegni concordato con il ministro Antonio Di Pietro, oltre che con gli interventi che lAnas dovra` assumere: 1. la variante alla Statale 16 Fano-Pesaro (o complanare), 2. la Mezzina strada intervalliva Fermo Teramo, priorita` concordata con la provincia di Ascoli Piceno, 3. la Pedemontana Cagli- Sassoferrato, per la quale, evidenzia il presidente, e` necessario dare continuita` al tracciato, sostenendo gli interventi concordati con la provincia di Pesaro e Urbino. Un milione di euro, inoltre, e` stato assegnato alla cultura e servira` a sostenere il progetto regionale del Museo diffuso, che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano presente sul territorio. Alla difesa del suolo andranno, invece, 2 milioni di euro per far fonte alle numerose situazioni di emergenza venutesi a creare sul territorio regionale. Oltre 3 milioni sono, infine, i fondi destinati alla ricerca e allinnovazione, mentre 325 mila euro saranno utilizzati per migliorare le connessioni informatiche dei piccoli comuni. (r.p.)