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22/09/2006

FIRMATO L’ACCORDO PER LA CASSA INTEGRAZIONE DEI 78 DIPENDENTI DELLA SAF DI JESI

La ditta SAF di Jesi, che a seguito dellincendio scoppiato l8 settembre scorso ha subito ingenti danni alle strutture, attivera` dalla stessa data la Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi in favore della totalita` dei lavoratori attualmente occupati, 78 dipendenti. Laccordo e` stato firmato questa mattina presso la Regione Marche- assessorato al Lavoro, alla presenza dellassessore regionale, Ugo Ascoli, del presidente del Consiglio di Amministrazione e del direttore generale della SAF Soc. coop., rispettivamente Sandro Cerni e Enrico De Gennaro, delle segreterie regionali e provinciali della CGIL- Filcams, nonche` dei rappresentanti della Confcommercio di Ancona, della Direzione provinciale del Lavoro e delle RSU locali. Laccordo e` stato raggiunto in breve tempo ha commentato lassessore Ugo Ascoli- con la motivazione di crisi aziendale per evento improvviso e imprevedibile, un buon risultato frutto di una mobilitazione congiunta tra piu` parti sociali e livelli istituzionali e di una solidarieta` tempestiva verso questa struttura produttiva, importante per il comprensorio non solo di Jesi. Si tratta di un accordo che consente alla ditta di affrontare piu` agevolmente gli oneri di una ristrutturazione. La Regione, inoltre, ha assicurato la massima collaborazione anche per quanto riguarda lattivazione di corsi di formazione per il miglioramento delle professionalita` allinterno dellazienda. Sincera soddisfazione e` stata espressa, inoltre, dallassessore Ascoli, sia per la tempestivita` dellaccordo raggiunto, per la quale ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati in tal senso, sia per levoluzione positiva di questa crisi aziendale, sulla base delle rassicurazioni ricevute da parte dei vertici aziendali che non sono previsti esuberi di personale. In particolare, laccordo firmato oggi stabilisce che non si procedera` alla rotazione del personale da porre in Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) fino al 31 gennaio 2007. A decorrere da tale data se alcuni lavoratori risulteranno non impiegati per un periodo continuativo di 3 mesi, sara` erogato un contributo aggiuntivo con decorrenza ottobre 2006. Dopo il 31 gennaio lazienda potra` applicare la rotazione con cadenza di 15 giorni o richiamare al lavoro, individuando i lavoratori da collocare in CIGS o da impiegare secondo le esigenze tecnico-organizzative legate al piano di recupero della piena attivita` dellazienda. Una prima verifica con le parti sociali sul piano di recupero e` programmata per novembre 2006, mentre le modalita` di attuazione della rotazione saranno verificate mensilmente. (ade)