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15/09/2006

ENTUSIASMO DELL’ASSESSORE AGOSTINI PER LE PAROLE DI RUTELLI SULLE MARCHE

Dopo gli elogi, i ringraziamenti. Lassessore regionale al Turismo, Luciano Agostini, apprezza le parole lusinghiere che il vice premier e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha espresso ieri intervenendo alla Festa dellunita` di Pesaro nei confronti delle Marche. Non potendo essere presente a Pesaro, poiche` impegnato in Cina con la delegazione italiana guidata dal presidente del Consiglio Prodi, Agostini manifesta comunque la sua soddisfazione per i giudizi positivi sulla nostra regione da parte di un esponente del Governo. Rutelli ha detto che le Marche sono una delle regioni piu` belle del mondo, che si e` saputa sviluppare pur restando legata alle sue tradizioni, e ha tessuto le lodi dei suoi centri storici, dei borghi, del mare e dei monti. Le Marche afferma Agostini sono a tutti gli effetti una regione al plurale. Le sue bellezze sono da ogni parte e sono felice che questo emerga anche dalle parole del ministro Rutelli. Parole che confermano e danno credito alla nostra politica turistica che punta a valorizzare tutte le ricchezze marchigiane, ambientali, artistiche, enogastronomiche, a tutto campo, dalla costa allentroterra, da nord a sud. Rutelli ha parlato delle Marche come caposaldo del turismo italiano. Unaltra considerazione prosegue lassessore Agostini che mi rende molto felice. La Regione sta portando avanti unazione di governo molto incisiva per quanto riguarda il turismo e i dati lo testimoniano. La stagione turistica appena conclusa e` stata molto felice per la nostra regione, con risultati molto positivi. Le Marche dunque come esempio per tutta la nazione e grande spinta al turismo come risorsa su cui investire. Lo pensa fermamente il vicepremier ma di questo ne e` convinto anche lassessore Agostini: Penso anchio che il turismo possa diventare il motore delleconomia non solo a livello regionale ma anche nazionale e proprio per questo mi auguro che le parole del ministro Rutelli siano il presupposto per una fattiva collaborazione tra il Governo centrale e quello regionale. (s.g.)