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12/09/2006

L’ASSESSORE UGO ASCOLI INTERVIENE ALL’INCONTRO PER LE SCUOLE “EUROPA E NON SOLO: DIALOGHI INTORNO AI CONFINI”

Proseguono a Senigallia gli appuntamenti Europae non solo: dialoghi intorno ai confini, liniziativa per le scuole promossa dalla Direzione generale dellufficio Scolastico Regionale in collaborazione con la Regione Marche. Sul percorso tematico di questa seconda edizione dal titolo Il cuore e la mente. Lumanita` dellumanita` che vuole aprire un confronto costruttivo sulla necessita` di superare le barriere e i confini geografici per costruire una comunita` aperta al mondo, e` intervenuto questa mattina al teatro La Fenice lassessore Ugo Ascoli nella doppia veste di amministratore pubblico e docente universitario. Lintervento dal titolo Il senso di identita` tra radicamento e orizzonti lontani, ha fotografato lattuale sistema economico-sociale caratterizzato da quella che viene ormai comunemente definita la globalizzazione e dalla velocita` dei mezzi di comunicazione sempre piu` sofisticati; in un quadro politico non allaltezza delle sfide di questa economia in movimento. In sala, gremita dai giovani e docenti rappresentanti delle 120 scuole marchigiane, 47 delegazioni studentesche straniere di 31 Paesi che hanno aderito al progetto, lassessore Ascoli ha puntualizzato sulla necessita` di andare oltre i confini culturali e le barriere ideologiche, oltre gli integralismi e fondamentalismi che generano solo una cultura di morte, per approdare ad una condivisione globale. Occorre creare lappartenenza umana globale tra i Paesi che si avvalga del prezioso apporto della scuola, della ricerca, della cultura, della conoscenza, delle idee: Abbiamo bisogno di esaltare la natura plurale della nostra identita`. ha detto Ascoli Occorre sottrarci allo schema falso e sbagliato dello scontro tra civilta`. Perche` lorizzonte verso cui ci stiamo incamminando e` il meticciato, non esistono civilta` pure. Il nuovo cittadino del mondo e` nato dalla mescolanza. Nel corso della mattinata di dibattito moderato dal direttore generale dellUfficio scolastico regionale, Michele De Gregorio, e` intervenuto il professore Maurizio Viroli dellUniversita` di Princeton sul tema Le vie del futuro e la pedagogia della memoria che ha focalizzato la lezione sulleducazione ad essere buoni cittadini: Essere cittadini significa essere buoni cittadini del mondo. Uomini e donne di ogni patria e di tutte le patrie capaci di rispettare i diritti di ogni essere umano, di condividere le gioie e le sofferenze di popoli diversi dal proprio. Nellambito del progetto culturale Le Marche: una regione laboratorio, le giornate di Europa e non solo: dialoghi intorno ai confini proseguono fino al 14 settembre con lintervento del sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione, Letizia De Torre. Intanto, un plauso alla scuola marchigiana viene dai dati pubblicati ieri sul Sole 24 Ore dallInvalsi, lIstituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione, riferiti allanno scolastico 2005-2006 e divulgati per la prima volta su scala provinciale e regionale. Secondo i test sulla qualita` le Marche risultano al secondo posto dopo il Friuli nella valutazione generale dei cicli scolastici con un punteggio del 63 per cento a fronte di una media nazionale del 61,1. Graduatoria confermata anche per le prime e le terze classi delle superiori con il 52,25 su una media nazionale del 47,39.